Idrocefalo nel coniglio: cause, sintomi e terapia
Vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia dell'idrocefalo nel coniglio provocata dall'ipovitaminosi A.
Idrocefalo nel coniglio – Anche nei conigli potrebbe capitarvi di vedere dei casi di idrocefalo. Tecnicamente si tratta di una patologia molto rara, tuttavia è bene conoscerla nel caso vi imbattiate in cucciolate di coniglietti sofferenti di questa patologia. L’idrocefalo è una malattia rara provocata da un deficit nutrizionale dei lagomorfi, in questo particolare caso da una carenza di vitamina A. Ebbene sì, non solo l’ipovitaminosi A provoca danni alle tartarughe, ma anche nei conigli può portare a sviluppare idrocefalo.
Idrocefalo nel coniglio: cause e sintomi
L’idrocefalo nel coniglio è provocato da una carenza di vitamina A. Tale deficit provoca aumento della pressione intracranica, stenosi con relativi problemi di circolazione del liquido cerebrospinale che in definitiva provoca idrocefalo. A dire il vero ancora non è ben chiara la funzione della vitamina A nello sviluppo del cervello e nella regolazione del liquido cefalorachidiano, tuttavia si sa per certo che la vitamina A svolge comunque un ruolo importante nello sviluppo del cervello e nel suo normale funzionamento.
Di norma si vede l’idrocefalo nei conigli giovani che presentano questi sintomi:
- gravi deficit motori
- diminuzione del riflesso pupillare
- cranio bombato
- fontanelle non chiuse
- natimortalità
I coniglietti che nascono affetti da idrocefalo possono sopravvivere per qualche settimana, ma poi comunque mostrano la comparsa di sintomi neurologici.
Idrocefalo nel coniglio: diagnosi e terapia
La diagnosi di idrocefalo viene effettuato a seguito di visita clinica, anche se la conferma si può avere solo post mortem. Gli esami del sangue di conigli affetti da idrocefalo spesso mostrano bassi livelli di vitamina A nel sangue. La diagnosi differenziale comprende:
- idrocefalo congenito idiopatico
- infezione da Encephalitozoon
Non esiste nessuna terapia per l’idrocefalo del coniglio, ci sono studi sperimentali, ma rimangono per l’appunto a quel livello. Se si è di fronte a un idrocefalo da ipovitaminosi A bisogna controllare l’alimentazione dei riproduttori e correggerla per evitare che possano nascere altri coniglietti malati. Sarebbe bene però sterilizzare i riproduttori da cui nascono conigli con idrocefalo, togliendoli così dalla riproduzione.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | dancer4life17