La triste storia di Stallone per guardare in faccia i combattimenti tra cani
Un video crudo e toccante per guardare in faccia la sofferenza inflitta ai Pitbull coinvolti nei combattimenti tra cani.
Oggi vi mostriamo un video crudo e toccante che mostra le drammatiche conseguenze dei combattimenti tra cani. Il filmato riprende un’operazione della polizia americana che risale all’8 luglio del 2009. Immagini rese pubbliche solo molto tempo dopo per via delle indagini in corso.
Quella notte centinaia di cani vennero liberati dal giogo della violenza e trasportati in un rifugio in Missouri. Tra questi Stallone, il dolcissimo Pitbull che vedete nel video, ridotto in condizioni pietose, spaventato a morte e con uno sguardo che confesso e non me ne vergogno mi ha fatto versare più di qualche lacrima. E c’è davvero da piangere al pensiero del dolore che è stato inflitto a questo ed a decine di altri poveri cani, soltanto per il macabro piacere di assistere a dei combattimenti e placare un’insaziabile voglia di violenza, sangue, aggressività…
I volontari della Humane Society of The United States affermano di non aver mai visto un cane ridotto così male. Stallone voleva solo compiacere il suo padrone, ubbidire e ricevere affetto ma quando il tuo padrone ha un animo spietato, assetato di sangue e ti chiede di uccidere altri cani è difficile rimanere fedele alla tua natura buona e tradire la tua indole pacifica. I suoi occhi bassi, il suo sguardo timoroso, quasi a cercare conferme di non aver fatto nulla di sbagliato, a scusarsi per qualcosa di cui non ha colpe, mettono addosso una grande tristezza ed una gran voglia di abbracciarlo e rassicurarlo.
Cosa che hanno fatto i volontari della Humane Society of The United States, più e più volte. E lo sguardo del cane, di nuovo colmo di fiducia verso uno dei volontari, al punto da leccargli la faccia, finalmente allegro e giocoso, riempie il cuore di gioia. Qualche uomo si conserva buono. L’organizzatore dei combattimenti tra cani in cui è stato coinvolto Stallone è stato condannato a 24 mesi di carcere, ma niente potrà ripagare questo cane per le violenze che è stato costretto a subire e ad infliggere. E la sua faccia resterà la faccia dei combattimenti tra cani.