Gran Bretagna, microchip cani: bisogna aggiornare i dati di contatto dei proprietari
Dalla Gran Bretagna arriva un monito: bisogna aggiornare i dati del microchip, altrimenti si rischia che molti cani non possano tornare dai proprietari.
Microchip cani – Dalla Gran Bretagna arriva un appello che ribadisce un concetto che abbiamo più volte anche sottolineato noi: i dati del proprietario inseriti nel documento di applicazione del microchip del cane devono essere aggiornati, altrimenti se il cane si perde non riesce più ad essere restituito al legittimo proprietario perché quest’ultimo si è dimenticato di avvisare chi di competenza che aveva cambiato indirizzo di residenza o numero di telefono. Questa cosa non succede solo in Italia: anche in Gran Bretagna pare che molti cani ritrovati non riescano ad essere restituiti perché i dati dei proprietari erano obsoleti e non aggiornati.
Jon Gerlis di Dogs Trust ha così spiegato alla BBC: “Abbiamo fatto un sondaggio e abbiamo scoperto che solo il 9% delle persone aggiorna i dati del microchip del cane quando cambia casa”. E in Italia succede la stessa cosa. Quando cambiate casa, l’aggiornamento dei dati relativi alla vostra residenza non viene fatto in automatico: esattamente così come andate in Comune e all’Asl a comunicare la variazione di indirizzo, dovete anche andare ai Servizi Veterinari per fornire il medesimo dato. Idem dicasi del numero di telefono: è inutile che date un numero di cellulare per rintracciarvi se poi cambiate numero e non lo comunicate ai Servizi Veterinari, come fanno a ritrovarvi? Pensate che nel Regno Unito multano non solo i proprietari che non applicano il microchip, ma anche coloro che non aggiornano le informazioni di contatto fornite al momento dell’applicazione del microchip.
Via | BBC
Foto | nickharris1