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Ansia da separazione nel cane: cosa fare?

Cosa bisogna fare se il nostro cane soffre di ansia da separazione? Ecco qualche consiglio.

Ansia da separazione nel cane: cosa fare?

Ansia da separazione nel cane – E’ una delle patologie comportamentali di cui i proprietari si lamentano di più, parliamo dell’ansia da separazione nel cane. Diciamo che spesso se ne lamentano per i motivi sbagliati: mi ha distrutto il divano nuovo, mi tocca pulire da pipì e cacca tutta la casa ogni volta che esco, i vicini si sono lamentati… mai una volta che se ne lamentino pensando al fatto che il cane in quella situazione sta male e sta soffrendo una grave forma di disagio e di stress. Andiamo dunque a vedere cosa fare e cosa non fare quando il cane soffre di ansia da separazione.

Ansia da separazione nel cane: cosa fare

Prima di tutto una precisazione: ci vorranno settimane e settimane di lavoro col cane prima di vedere dei miglioramenti, quindi non aspettatevi di vedere che la situazione si risolve magicamente nel giro di due giorni. Sappiate anche che la principale causa di insuccesso delle terapie comportamentali è proprio l’incostanza e l’impazienza del proprietario che vuole vedere risultati subito e che interrompe la terapia comportamentale prima che questa abbia la possibilità di fare effetto. Dovete avere pazienza, non entrate in ansia perché non funziona tutto e subito altrimenti la terapia non funzionerà mai. Ricordate? Stiamo cercando di curare uno stato di ansia del vostro cane, se ci aggiungete anche la vostra ansia non ne uscite più.

In realtà se si sospetta che il cane soffre di ansia da separazione la cosa più corretta da fare sarebbe portare il cane da un veterinario comportamentalista. Ci sono infatti tante sfumature che noi non cogliamo e il cane oltre all’ansia da separazione potrebbe avere altre patologie comportamentali, se non vengono individuate e trattate anche quelle, difficilmente la terapia avrà successo. E per individuarle ci va un veterinario comportamentalista.

Detto questo, nell’attesa di farlo visitare dal comportamentalista potete:

  • premiare i comportamenti calmi e tranquilli e ignorare quelli di ansia e di continua richiesta di attenzione. Quindi se il cane vi segue continuamente per tutta la casa, mugola perché vuole attenzioni continue, voi lo ignorate, altrimenti impara che più fa così e più ottiene ciò che vuole e questo peggiora l’ansia. Premiatelo quando è tranquillo
  • ignorate il cane per venti minuti quando entrate a casa e per venti minuti prima di uscire di casa, non parlategli, non toccatelo, non guardatelo. Questo soprattutto se è iper eccitato in queste fasi, l’eccitazione non va mai premiata
  • insegnategli a fare il Seduto in maniera corretta. Prima di interagire col cane in qualsiasi maniera insegnategli a fare correttamente il seduto, in modo che sia tranquillo prima di interagire con voi
  • cercate di dare una routine regolare al cane, fra cibo e passeggiate
  • organizzate delle false partenze in modo da desensibilizzare il cane al momento della vostra uscita
  • se necessario, starà al vostro veterinario comportamentalista prescrivere farmaci per rendere il cane più recettivo alla terapia comportamentale. Occhio che però i farmaci da soli non vi risolvono magicamente il problema, ci va impegno da parte vostra

Ansia da separazione nel cane: cosa non fare

Ecco cosa non fare in caso di ansia da separazione del cane:

  • premiare i comportamenti di ipereccitazione, ansia o iperattaccamento. Se il cane è agitato o ansioso, non lo si coccola, non lo si tocca e non lo si guarda, altrimenti continuate a rafforzare il comportamento che state cercando di correggere
  • non si sgrida il cane per le feci, urine e disastri trovati in casa. Il cane non associa la sgridata a qualcosa fatto tempo prima, quindi tutto quello che ottenete è aumentare i livelli di ansia e insicurezza nel cane e di insegnargli a temere il vostro arrivo
  • non si mette il muso nelle urine o feci per gli stessi motivi di cui sopra. Oltre al fatto che al cane piace l’odore delle feci e delle urine, quindi di fatto lo stareste premiando
  • dovete essere calmi voi stessi per primi per affrontare una terapia comportamentale, se portate al cane continuamente ansia e nervosismo anche lui sarà sempre ansioso e nervoso
  • smettere la terapia comportamentale dopo una settimana perché da quando l’avete iniziata (due giorni fa) non avete visto miglioramenti, ci vanno settimane e mesi di lavoro prima di vedere dei risultati

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | 13523064@N03

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