Assunzione di FANS in cani e gatti: le reazioni avverse più comuni
Ecco quali sono le reazioni avverse più comuni dopo l’assunzione di FANS in cani e gatti.
FANS in cani e gatti – Un recente studio ha messo in luce quali siano le reazioni avverse più comuni in cani e gatti dopo l’assunzione di FANS. E lo studio intendeva FANS studiati per cani e gatti, dati a dosaggi corretti, non FANS per uso umano dati a casaccio “Perché tanto cosa vuoi che gli faccia?”. Niente, tranne bucargli lo stomaco e farlo morire di ulcera perforante con emorragia e sì, in questo caso la colpa è di chi ha dato il farmaco senza prima chiedere al suo veterinario se poteva darglielo o meno.
Reazioni avverse comuni con i FANS in cani e gatti
Lo studio a cui ci riferiamo è “An analysis of the relative frequencies of reported adverse events associated with NSAID administration in dogs and cats in the United Kingdom”, James R. Hunt, Rachel S. Dean, Giles N.D. Davis, Joanna C. The Veterinary Journal. Volume 206, Issue 2, November 2015, Pages 183–190. In pratica qui sono stati analizzati tutti i dati forniti dalla farmacovigilanza nel Regno Unito per capire quali fossero le principali reazioni avverse provocate dall’ingestione di FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) usati in Medicina Veterinaria. L’ipotesi era che i FANS cicloossigenasi-2 selettivi (coxib) avessero meno reazioni avverse rispetto ai FANS non-selettivi (non-coxib).
Fondamentalmente si è visto che in cani e gatti la frequenza delle reazioni avverse era la medesima. Le reazioni avverse segnalate più comunemente sono:
- vomito
- morte
- anoressia
- letargia
- diarrea
Si è anche visto che la frequenza di vomito e insufficienza renale era maggiori con i FANS iniettabili rispetto a quelli somministrati per via orale. Inoltre la frequenza di avere vomito, letargia e morte era maggiore con i coxib rispetto ai non-coxib.
Cosa vuol dire?
In primis, che se già sono possibili tali reazioni avverse con FANS registrati per l’uso in medicina veterinaria, figuriamoci cosa succede quando date al cane o al gatto FANS ad uso umano non solo a dosaggio da cavallo, ma anche con principi attivi notoriamente tossici per loro. In secondo luogo se si riscontra una reazione avversa a un FANS autorizzato, ecco che bisognerebbe sempre prendere in considerazione l’idea di fare segnalazione alla farmacovigilanza. In terzo luogo che non dobbiamo farci spaventare perché tali reazioni avverse non sono comuni e se per evitare reazioni avverse non prendiamo farmaci, ma la malattia per cui li dovremmo prendere non viene curata allora non ha molto senso: non avrò reazioni avverse dai farmaci, ma avrò danni provocati dalla malattia.
Via | The Veterinary Journal
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | youngandwithit