Petsblog Cani Cane che continua a grattarsi: cause e cosa fare

Cane che continua a grattarsi: cause e cosa fare

Se avete un cane che continua a grattarsi, ecco le principali cause e cosa fare.

Cane che continua a grattarsi: cause e cosa fare

Cane che continua a grattarsi – Tale frase potrebbe essere interpretata in due modi. Cane che si gratta da settimane/mesi o cane che è stato portato dal veterinario per un problema di prurito, che non è passato e che quindi continua a grattarsi nonostante la terapia impostata. In entrambi i casi quello che dovete fare è contattare il vostro veterinario. Nel primo caso perché non ha senso lasciare il cane che si gratta per settimane o mesi prima di decidersi a intervenire, voi ci stareste con un prurito continuo per tutti questi mesi? Nel secondo caso perché il vostro veterinario non è telepatico e non può sapere che la terapia non funziona: ricordatevi che stiamo parlando di esseri viventi, ci sono diversi protocolli che si possono attuare e non è detto che funzionino con tutti i soggetti. Ma se voi non lo dite per tempo al vostro veterinario che non funziona, come fa lui a saperlo e a modificare la terapia? Questo per evitare gli scontri in sala d’aspetto del tipo:

    “Il cane si gratta, ma la cura che mi ha dato non funziona” (di solito frase pronunciata con indignazione)
    “Quanto tempo fa vi ho dato la cura?”
    “Sei mesi fa”
    “Quando siete venuti al previsto controllo?”
    “No, ho deciso di non venire al controllo e ho sospeso la terapia perché tanto non funzionava”
    “E perché non è venuto al controllo in modo che potessimo cambiare la terapia? Mi ha fatto sapere in qualche modo che la terapia non funzionava?”
    “Ah, no, ecco, perché, sa, gli impegni, il tempo, la pioggia di meteoriti, l’invasione delle locuste…” (tono di indignazione stranamente scomparso e sostituito da tono di vergogna/rimorso/imbarazzo)

Cane che continua a grattarsi: cause

Non è sempre così facile e immediato diagnosticare la causa di un prurito nel cane. A volte bisogna seguire iter diagnostici particolari, a volte servono una serie di esami, a volte serve un consulto con un veterinario dermatologo, ma in tutti i casi il prurito non è una cosa facile da gestire. Le cause possono essere diverse: allergia al morso delle pulci, allergia alimentare, atopia, sovrinfezioni batteriche, piodermite, micosi complicate, Leishmaniosi, rogna sarcoptica, Cheyletiella, dermatiti da contatto, problemi epatici, linfomi cutanei, forme da stress…

Diciamo che il prurito può essere primario o anche secondario a una sovrinfezione batterica di una lesione/malattia pre esistente, per cui in questo caso il quadro si complica ulteriormente. La cosa più curiosa però è quando viene prescritta una terapia per il prurito, consigliato di applicare un antipulci e dopo un mese il proprietario torna indignato/avvilito perché il cane si gratta ancora. E poi scopri che l’antipulci non l’ha messo! Ma insomma: quella è la base, anche se non le vedete, come fate a sapere che una pulce non l’ha morso? E magari state tutti a pensare a malattie strane e rare quando il problema potrebbe risolversi se vi decideste ad applicare correttamente l’antipulci.

Cane che continua a grattarsi: cosa fare

Se il cane si gratta, lo portate dal veterinario prima che si scortichi del tutto e perda tutto il pelo. Se il cane continua a grattarsi, lo portate dal veterinario per il controllo e relativa modifica della terapia prima che si scortichi e perda del tutto il pelo. Al di là dei farmaci sintomatici, potrebbero esservi richiesti esami collaterali per cominciare ad escludere o confermare una serie di malattie. Perché ricordatevi che il prurito è un sintomo, se non si capisce la causa è probabile che ritorni o che non risponda bene ai sintomatici.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | donnieray

Seguici anche sui canali social