Betsy, il pit bull che si è rifiutato di combattere: ecco la sua storia
Ecco la storia di Betsy, una storia che non può che farci sperare che la razza umana possa migliorare il più presto possibile.
Quella di Betsy è la storia di una cagnolina vittima di una crudeltà inimmaginabile, ma è anche la storia di una rinascita, una storia che ci dimostra come, per quanto male possa esserci nel mondo, esiste fortunatamente anche un rovescio della medaglia, ed è in questo che vogliamo sperare, ovvero che il “bene” possa avere la meglio sulla crudeltà di alcune “persone”. La protagonista di questa storia è una giovane Pit Bull che per tutta la vita era stata addestrata a combattere contro altri cani, ma che un giorno ha deciso di rifiutarsi di combattere. Per questa ragione, Betsy è stata attaccata e dilaniata dagli altri cani, ed è stata poi gettata via dal suo aguzzino.
A salvare la vita di Betsy è stato però un chirurgo che si fa chiamare Viktor Larkhill (il cui vero nome è Ivan Jimenez). Il chirurgo ha curato Betsy, ed ha anche raccontato la sua storia attraverso Facebook e sul sito creato per formare una rete internazionale di adozioni. L’uomo ha fatto sapere che, nonostante le ferite e la sofferenza subita, Betsy continua a dare amore a tutti coloro che le si avvicinano.
A Betsy e a tutte le vittime dell’assurda crudeltà umana non possiamo che augurare un domani migliore, nella speranza che nel mondo ci siano sempre più “Viktor Larkhill/Ivan Jimenez” e sempre meno carnefici!
Foto | da Facebook
via | Velvetpets