Aggiornate sempre i dati comunicati all’Anagrafe Canina
Ribadiamo ancora una volta l’importanza di aggiornare sempre i dati comunicati all’Anagrafe Canina.
Anagrafe Canina – Capita piuttosto spesso di vedere situazioni drammatiche nel quale si cerca disperatamente di fare un passaggio di proprietà o di restituire un cane che si era smarrito a proprietario che risultano introvabili. E perché sono introvabili? Perché nel frattempo hanno cambiato indirizzo o numero di telefono e non si sono preoccupati minimamente di comunicarlo all’Anagrafe Canina dei Servizi Veterinari della loro Asl di residenza. Quando cambiate casa, all’Anagrafe Canina non vengono cambiati automaticamente i dati che avete fornito nel momento in cui avete iscritto il cane e messo il microchip: se non comunicate voi tali dati potrebbero essere guai in futuro.
Anagrafe Canina: i dati più importanti
Fondamentalmente quando si cambia casa, il cambio di indirizzo dovrebbe essere comunicato subito all’Asl di registrazione del cane che provvederà poi a dare comunicazione alla nuova Asl di residenza che sul suo territorio c’è quel nuovo cane. Lo so, siete già andati in Comune per cambiare l’indirizzo, lo avete cambiato sulla patente, siete stati alla Asl per cambiare il medico della mutua, ma purtroppo queste comunicazioni non vengono trasmesse in automatico all’Anagrafe Canina per cui dovete andare anche qui e comunicare i nuovi dati.
Idem dicasi per il numero di telefono: se lo cambiate, ricordatevi di dirlo anche all’Anagrafe Canina altrimenti qui rimarrà registrato quel vecchio numero di telefono di dieci anni fa che ormai non usate più. Se hanno bisogno di contattarvi come fanno?
Altro dato da comunicare tempestivamente è il passaggio di proprietà: se decidete di adottare un cane proveniente da un canile o da altra famiglia, se lo acquistate da un allevatore non prendete il cane prima di avere quel foglio firmato dal vecchio proprietario, so di persone che sono mesi che cercano disperatamente di avere quella firma e non ci riescono perché il vecchio proprietario si è reso irreperibile, non ha voglia o tempo di farlo, nicchia per un motivo noto solamente a lui.
Cosa succede se non li aggiorno?
Se non aggiorno tali dati, innanzi tutto la nuova Asl di residenza non sa che sul suo territorio è presente un nuovo cane. Il che vuol dire creare problemi in caso di smarrimento, ma anche problemi a voi: se dovete per esempio andare a fare di corsa il passaporto, ecco che il cane non risulta nelle liste di quell’Asl, per cui la procedura si dilunga.
Altro problema riguarda il cane smarrito. Sapete quante volte succede che si trova un cane vagante, ha il microchip, vai a leggerlo, l’Anagrafe Canina (che è regionale, non nazionale) lo cerca nelle sue liste e non lo trova? A questo punto parte un giro di telefonate con i colleghi delle altre regioni (sempre se si trova qualcuno disposto a collaborare) per cercare di capire da dove proviene il cane. Magari a volte sei fortunato, quel cane perduto in Lombardia in realtà è intestato a Mario Rossi, residente in Sicilia. Lo chiami sul numero che aveva dato al momento della compilazione del documento di microchip e sorpresa: il numero è inattivo. Magari riesci anche a scoprire che Mario Rossi non abita più all’indirizzo che aveva fornito, come fai a rintracciarlo? Impossibile, a volte anche conoscendo amici nelle forze dell’Ordine rintracciare una persona è una Mission: Impossibile. Cosa vuol dire questo? Che quel cane non ritroverà mai il suo padrone e che non potrà essere adottato da nessuno perché il vecchio padrone irreperibile non può firmare il passaggio di proprietà, per cui gli toccherà stare in canile anche se magari ha trovato qualcuno che vuole adottarlo.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | everydaypants