Cosa sbaglio con la mia cavia?
Quali sono gli errori più comuni che possiamo commettere con una cavia?
Cosa possiamo sbagliare con la nostra cavia? Prima di tutto se parliamo di una cavia sola, non stiamo seguendo la sua natura sociale: le cavie vivono per lo meno in coppia ( femmina più femmina o maschio castrato più femmina) o a gruppetti. Essendo animali preda, in gruppo si trovano meglio, solitamente si affezionano talmente tanto all’altro elemento della coppia con cui stabiliscono un legame fortissimo: spesso quando muore uno dei due elementi, l’altro smette di mangiare e tende a lasciarsi andare.
Le cavie sono animali molto timidi, in due già “si fanno forza a vicenda”: è necessaria comunque una buona dose di pazienza per approcciare una caviotta. Solitamente il richiamo del cibo, di un premietto goloso o di una verdura particolarmente gradita sono metodi di approccio ottimali. Non è mai bello forzare una cavia prendendola subito in braccio: ci deve conoscere col tempo, deve capire che siamo noi a prenderci cura di lei e prendere l’iniziativa di avvicinarsi a noi. Un buon metodo sono le passeggiate fuori dal recinto o gabbia in cui possiamo sederci a terra e vedere se la cavietta si avvicina di sua volontà.
Passando poi agli errori di gestione più evidenti, quali ad esempio un alloggio piccolo: una coppia di cavie necessita almeno una gabbia di 120 cm per 60, o un bel recinto di ugual misura o superiore. Altro errore che ahimè ancora si vede moltissimo è fornire un’alimentazione non adatta all’intestino della cavia, ossia molti danno ancora pane o granaglie. Le seconde le troviamo perfino in vendita ma non vanno bene come alimentazione: i carboidrati non sono assimilabili dall’intestino delle cavie, inoltre fanno danni ai denti che devono masticare fibre per limarsi. Forniamo quindi alle nostre cavie, ERBIVORI STRETTI solo fieno e verdure ( frutta massimo 2 volte a settimana). Ricordiamoci di dare verdure contenenti vitamina C: se adottate una cavia sarà già abituata all’alimentazione corretta.