Dermatite atopica del cane: dettagli sulle cause
Un articolo mette in luce alcuni aspetti della patogenesi della dermatite atopica nel cane.
Dermatite atopica nel cane – Che ne dite se oggi parliamo di dermatite atopica nel cane da un punto di vista diverso? Andremo infatti a parlare di patogenesi della dermatite atopica canina, nota anche con l’acronimo AD: ci sono un paio di fattori da tenere in considerazione. Lo ha reso ben evidente uno studio comparso su Veterinary Dermatology dal titolo “Pathogenesis of canine atopic dermatitis: skin barrier and host-micro-organism interaction” di Santoro D, Marsella R, Pucheu-Haston CM, Eisenschenk MN, Nuttall T, Bizikova P. Vet Dermatol. 2015 Feb 13. Andiamo a vedere di cosa parla.
Dermatite atopica nel cane: 2 fattori scatenanti nella patogenesi
La dermatite atopica del cane è una malattia cutanea infiammatoria molto diffusa nel cane. Fra i principali sintomi riconosciamo un forte prurito, la perdita di pelo, l’arrossamento cutaneo per citarne qualcuno. Di sicuro alla sua base si ha una predisposizione genetica (il che vuol dire che i cani atopici hanno forti probabilità di generare cuccioli predisposti a sviluppare atopia), ma a dire il vero la patogenesi della malattia ancora non è ben chiara.
Tuttavia grazie all’articolo sopra citato si è cercato di capire quali fossero i fattori scatenanti la patogenesi. Pare che siano due i principali: il danno alla barriera cutanea e l’interazione fra ospite e microrganismi. Nello studio sono stati prese in esame ben centoventisei pubblicazioni. E da questa comparazione sono emersi dati interessanti.
Una disfunzione di base della barriera cutanea è di sicuro coinvolta nella patogenesi della dermatite atopica nel cane, ma anche il modo in cui quel cane e batteri e lieviti presenti sulla pelle interagiscono contribuisce allo sviluppo della malattia. Il problema è che ancora non si sa perché in questi cani si abbiano queste due alterazioni.
Dermatite atopica nel cane: cosa fare?
Perché una certa persona è allergica alle graminacee e un’altra no? Perché il sistema immunitario della prima iper reagisce agli stimoli e l’altra no? Ecco, questo nessuno lo sa. E la stessa cosa succede nel cane. Quello che è certo è che se avete un cane a cui è stata diagnosticata una dermatite atopica tramito apposito iter diagnostico, dovete entrare nell’ottica che non riuscirete a guarirlo del tutto dalla dermatite atopica, la sua predisposizione genetica rimarrà sempre presente, così come l’iper reattività del suo sistema immunitario.
Quello che si fa è cercare con apposite combinazioni di farmaci e dieta di tenere i sintomi il più possibile sotto controllo, anche se magari non ci si riesce al 100%. E considerate anche che ciò che va bene per un cane dal punto di vista terapeutico non va bene per l’altro: se il cane del vostro amico è migliorato con quel mangime, quello shampoo o quell’integratore, non è detto che vadano altrettanto bene per il vostro. Potrebbero essere necessari diversi tentativi prima di trovare la situazione ottimale per il vostro cane.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | mizzmurray
Via | Veterinary Dermatology