Petsblog Cani Ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto: cause e cosa fare

Ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto: cause e cosa fare

Torniamo nel mondo degli esami del sangue, oggi parliamo delle cause di ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto.

Ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto: cause e cosa fare

Ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto – Come abbiamo già fatto nel caso del ferro alto nel cane e del gatto, prima di vedere le cause che provocano un a diminuzione del ferro nel cane e nel gatto, andiamo a ripassare qualcosa di più sul metabolismo del ferro nell’organismo. Come già avevamo spiegato, a livello intestinale il ferro viene assorbito sia in forma di ione libero o inorganico che in forma di eme o organico: il cane ha la capacità di assorbire ferro sia ridotto che ossidato (ci sono delle piccole variazioni a seconda della specie). Una volta ridotto, il ferro entra nelle cellule grazie a un trasportatore di metalli o tramite la mucina e la mobilferrina. Nelle cellule si lega all’apoferritina per creare la ferritina (forma di deposito). Nel sangue il ferro, per evitare la sua ossidazione, si lega all’apotransferrina (prodotta dal fegato) per creare la transferrina (forma di trasporto). Successivamente il ferro viene portato nel midollo osseo per formare l’emoglobina, mentre in minima parte viene trasportato al fegato.

Molto in generale il 60-70% di ferro si trova nell’emoglobina, il 20-30% è depositato sotto forma di ferritina e emosiderina in epatociti e macrofagi, il 3-5% nella mioglobina e l’1% nei tessuti o legato alla transferrina nel sangue. Non si ha una grossa eliminazione di ferro dall’organismo se non in minima parte con la desquamazione della pelle o con urina, feci e bile. Il ferro lo troviamo nel corpo sotto forma di ferritina, solubile e diffusibile e di emosiderina, insolubile e di deposito. Quando si hanno bassi livelli di deposito, ecco che aumenta la ferritina, quando le riserve aumentano aumenta anche l’emosiderina.

Ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto: cause

La concentrazione di ferro sierico viene definita sideremia. Occhio che gli esami che si effettuano indicano la quota di ferro legata alla transferrina, quindi quella di trasporto e non ci danno indicazioni sulle riserve di ferro. Ricordate poi sempre che se il siero è lipemico, itterico o emolitico può dare falsi aumenti o diminuzioni.

Ecco le principali cause di ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto:

Diminuito apporto

  • Raro negli animali, al massimo si ha nei lattanti prima dello svezzamento in quanto il latte materno non contiene molto ferro. Con lo svezzamento il ferro viene assunto dalla dieta solida e rientra nei range

Diminuito assorbimento

  • Alterazioni del pH dello stomaco e del duodeno
  • Malassorbimento
  • Rare forme di carenze ereditarie di recettori e proteine di trasporto

Aumentata perdita

  • Emorragie croniche di stomaco/intestino per ulcere, parassiti, tumori o dell’apparato urinario per calcoli e tumori
  • Infestazioni gravi da parte di ectoparassiti

Sequestro o forme di pseudoiposideremia

  • Infiammazioni acute o croniche

Carenza delle proteine di trasporto

Ferro o sideremia bassa nel cane e nel gatto: cosa fare

Come fatto in caso di sideremia alta, bisogna valutare il cane e il gatto nell’insieme, anche perché le metodiche normali indicano il ferro di trasporto, non quello di deposito a meno di non ricorrere ad esami particolari. Risolvendo là dove possibile la causa primaria, anche il ferro dovrebbe aumentare nuovamente.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | isasza

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