Ipomagnesemia nel cane e nel gatto: cause, sintomi e terapia
Come fatto in precedenza, oggi andremo a parlare di ipomagnesemia nel cane e nel gatto, andando a vedere cause, sintomi e terapia di questo squilibrio elettrolitico.
Ipomagnesemia nel cane e nel gatto – Come abbiamo fatto in precedenza con iponatriemia, ipokaliemia, ipocalcemia e ipofosfatemia, oggi andremo a parlare di ipomagnesemia nel cane e nel gatto, anche solo per par condicio nei confronti dell’ipermagnesemia. Prima di andare a vedere cosa può provocare una diminuzione dei livelli ematici di magnesio, dobbiamo un attimino andare a dare una veloce scorsa riguardo a cosa serve il magnesio: qual è di base la sua funzione? Dove si trova? In quali processi metabolici interviene?
A cosa serve il magnesio e cause di ipomagnesemia
Sempre rimanendo molto sul generico il magnesio è un elettrolita che si trova nel corpo sia nello spazio extracellulare, sia a livello intracellulare (qui come quantitativo viene superato solamente dal potassio fra tutti gli altri elettroliti). Il magnesio è un fattore fondamentale che interviene sia nella distribuzione del sodio nello spazio extracellulare che nella distribuzione del potassio nello spazio intracellulare. Il magnesio viene introdotto nel corpo grazie agli alimenti, è assorbito a livello intestinale e viene escreto dai reni. E in questo caso non c’è nessun ormone che regola la sua omeostasi.
Diciamo subito che molte delle malattie che provocano ipokaliemia provocano anche ipomagnesemia, quindi i due squilibri elettrolitici sono fortemente collegati
- Perdita dall’intestino per diarree severe
- Anoressia
- Malattie del tubulo renale
- Ipercalcemia
- Glicosuria
- Alcuni farmaci come diuretici, digossina, ciclosporina e digossina
- Ipertiroidismo
- Ipoparatiroidismo
- Insulina o catecolamine (ridistribuiscono il magnesio nei due comparti)
- Chetoacidosi diabetica (occhio che in questi casi si ha anche perdita di potassio refrattaria ai trattamenti se non viene somministrato anche magnesio)
Sintomi e terapia dell’ipomagnesemia
Come visto per l’ipermagnesemia, i sintomi legati all’alterazione del magnesio ematico sono di natura cardiovascolare e neuromuscolare. Si è anche visto che i sintomi di ipomagnesemia tendono a comparire più facilmente quando siano presenti contemporaneamente anche ipokaliemia e ipocalcemia. I principali sintomi di ipomagnesemia sono:
- aritmie cardiache
- aumenta la sensibilità del cuore alle aritmie provocate dalla digossina
- debolezza muscolare
- fascicolazioni muscolari
- atassia
- convulsioni
Come visto per l’ipermagnesemia, in caso di ipomagnesemia va bene integrare quanto perso o non assorbito, tuttavia si tratta di un rimedio temporaneo in attesa che la causa primaria venga risolta, almeno là dove possibile. Questo perché trovare ipomagnesiemia nel cane o nel gatto non vuol dire avere trovato la vera causa del problema, è un segno clinico che ci dice che dobbiamo proseguire le indagini per cercare una di quelle cause viste nel paragrafo precedente: se non si capisce quale sia la causa, non si può adottare la terapia giusta e vista la natura diversa delle cause implica terapie molto differenti fra di loro.
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Foto | yohe0