Cincillà: igiene e cure
I cincillà sono animali puliti ma hanno bisogno di alcune accortezze.
I cincillà sono animali che amano molto curarsi e restare puliti, con un manto morbido e liscio. Facciamo la premessa che in generale sono veramente pochissimo odorosi ( profumano di fieno!) e fanno delle palline non completamente secche (stile coniglio) ma piuttosto inodore ( nonostante ne producano in quantità industriale!).
Partiamo da una cosa importante per quanto riguarda l’igiene della gabbia stessa del cincillà: come detto il cincillà è un animale pulito, poco odoroso ma chiaramente pipì e palline sono all’ordine del giorno. Si può mettere un fondo gabbia o una lettiera, di modo tale che il cincillà si abitui in qualche modo a fare i propri bisogni in zona: c’è da dire che oggettivamente i cincillà saltano molto, quindi per forza di cose capita che alcune palline cadano anche all’esterno, soprattutto se il fondo gabbia è molto basso. Ho visto molte belle soluzioni ma credo che la più comoda sia mettere un “contenimento” ESTERNO alla gabbia ( mai interno dato che i cincillà lo rosicchierebbero) in plexy o polionda, così da evitare questo problema. Alcuni lo mettono anche intorno ai ripiani su cui saltano i cincillà visto che è logico e normale che nessun animale è a tenuta stagna: chiaramente può capitare che una pipì o alcune palline siano fatte anche durante le passeggiate.
Il manto del cincillà è importantissimo, deve essere compatto e lucido senza alcuna zona di alopecia. Per mantenere il manto pulito è necessaria la famosa sabbia di cincillà: un metodo comodo può essere quello o di inserirla in una lettiera dai bordi alti, o in una boccia di vetro. Il cincillà ci si rotola dentro con tanto di colpo di coda che vi butterà in giro una marea di sabbia: è bene quindi premunirsi e usare un recipiente che non dia origine a questo pasticcio. Il bagno di sabbia del cincillà deve essere QUOTIDIANO ed è necessario un bello strato di sabbia in cui l’animale possa facilmente rotolarsi.