La volpe e l’uomo, amici per la pelle
Una volpe come animale domestico, succede in Inghilterra.
Ne La volpe e la bambina di Luc Jacquet, quando la protagonista cerca di portare in casa ed addomesticare la sua amica volpe, l’animale scappa dalla finestra chiusa e riguadagna la sua libertà, infrangendo i vetri. Le volpi, infatti, sono animali selvatici e non bisogna mai cercare di farle vivere tra quattro mura: soffrirebbero. Ci sono, però, delle valide eccezioni, come nella storia che vi raccontiamo oggi, per cui può diventare un animale domestico.
I protagonisti sono Mike Trowler, un ingegnere inglese in pensione, e Cropper, una volpe salvata dai volontari del The Fox Project che l’hanno trovata inerme sul ciglio della strada, a Royal Tunbridge Wells, cittadina della contea del Kent, in Inghilterra.
Cropper era gravemente ferita e malata di toxoplasmosi. Non poteva dunque essere rimessa in libertà. Ai volontari non restavano che due opzioni: l’eutanasia o trovarle una casa. Fortunatamente per la volpe e per la sua nuova famiglia, si è optato per la seconda strada. Così Cropper è entrata nella vita di Mike e i due sono stati amici per la pelle fino alla morte di Cropper, nel 2007. Mike è rimasto letteralmente affascinato dalla volpe. Trascorreva molto tempo con lei, osservava il suo comportamento… la volpe mangiava nella ciotola del cane e i due facevano lunghe passeggiate fianco a fianco.
Mike si occupa di ospitare i cuccioli di volpe rimasti orfani, dargli da mangiare e curarli fin quando non sono pronti a ritornare nel loro habitat. Le volpi rosse purtroppo sono in rapido declino, a causa della perdita di habitat. Grazie ad una tenuta di oltre 3 ettari, l’uomo può permettersi di ospitare gli animali, garantendogli ampio spazio e libertà di movimento. Alcuni si allontanano spontaneamente quando si sentono pronti, altri restano per anni nella tenuta. Dopo la morte di Cropper, un’altra volpe, gravemente ferita e malata, è entrata nella vita di Mike: Jack. I due, li vedete nel video in calce al post, guardano la tv insieme e sono subito entrati in sintonia.
Mike è diventato amico anche di un tasso, per non farsi mancare proprio nulla: una femmina di nome Benji che mangia da una ciotola tenuta in mano dall’uomo e si lascia persino accarezzare. Mike avverte che prendersi cura di una volpe malata richiede pazienza, l’urina è difficile da pulire, l’odore è molto intenso. Si può portare una volpe in casa esclusivamente nell’ambito di un progetto di recupero approvato dai centri per la riabilitazione della fauna selvatica.
Via | Dogheirs