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Tumori intraoculari primari nel gatto: ecco i principali e cosa fare

Che ne dite se oggi andiamo a vedere quali siano i tumori intraoculari primari nel gatto? Vediamo i tipi e cosa fare.

Tumori intraoculari primari nel gatto: ecco i principali e cosa fare

Tumori intraoculari primari nel gatto– I tumori intraoculari nei gatti non sono poi così rari come si potrebbe pensare. Possiamo avere tumori primari, quelli di cui parleremo in questo articolo e tumori metastatici secondari, a questi dedicheremo un articolo specifico. In linea generale i tumori intraoculari felini possono essere monolaterali o bilaterali, possono manifestarsi come neoformazioni o sotto forma di uveite. Talvolta possiamo notare altri sintomi, più che altro provocati dall’uveite: emorragie, glaucoma e distacco della retina.

I principali tumori intraoculari primari nel gatto

Il tumore intraoculare primario nel gatto più frequente è di sicuro il melanoma diffuso dell’iride. Di solito è monolaterale e inizia con una macchia pigmentata singola o multipla sull’iride. Col passare del tempo le macchie aumentano di numero, dimensione e intensità, finendo per unirsi fra di loro. Se ancora passa il tempo, ecco che la neoplasia dall’iride passa posteriormente provocando alterazione della forma della pupilla con glaucoma secondario per alterazione dell’angolo iridocorneale. Da qui facilmente le cellule metastatizzano verso milza e polmoni, occhio che può accadere anche dopo anni. Questo tipo di tumore di solito colpisce gatti dai 4 ai 20 anni, di più negli anziani e non c’è alcun tipo di predisposizione, può colpire qualsiasi tipologia di gatto.

Abbiamo poi il melanoma uveale anteriore atipico, assai raro, provoca spesso e volentieri metastasi. Come sintomi abbiamo esoftalmo e glaucoma, talvolta pigmentazione anomala dell’iride e si vede proprio la neoformazione.

Passiamo poi al melanocitoma limbare, anche questo raro. A differenza dei precedenti può estendersi verso la cornea provocando cheratopatia lipidica secondaria. Tendenzialmente è benigno, non provoca metastasi.

Continuiamo con il sarcoma oculare post traumatico, anche questo è molto frequente. Quando un gatto subisce un grave trauma oculare, aumenta la probabilità che nell’occhio coinvolto si sviluppi un tumore. Idem dicasi in caso di infiammazioni croniche che perdurano da tempo. Il problema è che dal momento del trauma a quello dello sviluppo del tumore possono passare anche fino a dodici anni. Di solito lo si vede nei gatti di età dai 7 ai 16 anni. Si vede proprio il tessuto tumorale che coinvolge tutte le strutture dell’occhio. Come sintomi abbiamo ifema, infiammazione, edema della cornea, uveite o glaucoma. Metastatizza sempre, è molto aggressivo.

Infine citiamo per completezza anche i tumori dei corpi ciliari, soprattutto adenomi e adenocarcinomi. Sono la terza neoplasia più frequente nei gatti negli occhi dopo melanoma e sarcoma o la quarta se contiamo anche il linfoma oculare. Possono originare lussazione del cristallino, anche qui non abbiamo predisposizione di nessun tipo e di solito li si vede nei gatti di età superiore ai nove anni. Anche qui possiamo avere uveiti, ifema e glaucoma.

Tumori intraoculari primari nel gatto: cosa fare?

Se vedete qualcosa di strano nell’occhio del vostro gatto o se nel corso di visita clinica il vostro veterinario nota qualche anomalia nell’occhio del gatto, non perdete tempo. Probabilmente vi verrà consigliata una visita oculistica: se l’oculista conferma la diagnosi di tumore, nella maggior parte di questi tumori viene consigliata l’enucleazione, quindi l’asportazione del bulbo oculare (tranne nel melanocitoma limbare, può anche essere asportato singolarmente a meno che non sia enorme). Lo so che come chirurgia non piace, spesso i proprietari fanno resistenza, ma mettetela così: è meglio avere un gatto vivo, senza occhio, senza tumore e senza metastasi o un gatto morto, ma con occhi e tumore presenti? Io non ho dubbi. Mai come in questo caso l’intervento è tempestivo: più agite precocemente, meno rischiate le metastasi. Se temporeggiate per mesi potrebbe anche essere che le metastasi partano e a quel punto non ha più senso togliere l’occhio perché ci sono già le metastasi in giro.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | siraf72

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