Gatto stressato dal veterinario? Calmatelo con la musica classica

Se per il vostro gatto è uno stress andare dal veterinario (e per molti gatti lo è, con tutto il trambusto che comporta metterli nel trasportino) e se anche questo stress aumenta durante il viaggio in macchina, con micio che inizia la sua litania di miagolii, forse una soluzione potrebbe essere quella di far ascoltare al felino della musica classica.

Stando a uno studio pubblicato sul Journal of Feline Medicine and Surgery da un gruppo di veterinari portoghesi, infatti, la musica classica aiuta Micio a distendersi. Commenta Miguel Carreira, primo firmatario dell’articolo:

Durante gli esami ambulatoriali teniamo sempre una musica di sottofondo e abbiamo notato come alla maggior parte dei gatti piaccia il genere classico, in particolare le opere di Handel: diventano più tranquilli e calmi, meno guardinghi, concedendo maggiore confidenza chi li visita e tollerano meglio le ispezioni cliniche a cui sono sottoposti.

E quindi spiega:

Dopo esserci documentati su come la musica riesce a influenzare alcuni parametri fisiologici umani, abbiamo deciso di progettare un protocollo di studio per vedere se anche sui felini accade la stessa cosa.

I veterinari hanno anche testato altri tipi di musica: durante alcuni interventi chirurgici (in cui il micio sì dorme per via dell’anestesia, ma gli stimoli acustici esterni sono recepiti lo stesso dal cervello) hanno messo delle cuffiette ai miciotti per far ascoltare loro della musica, in particolare Torn (Natalie Imbruglia), Thunderstruck (brano heavy metal degli AC/DC) e Adagio for Strings (Opus 11) di Samuel Barber, compositore classico statunitense vissuto nel secolo scorso (video in apertura di post). Monitorando frequenza respiratoria e dilatazione delle pupille hanno quindi valutato il grado di relax del gatto e hanno notato come durante l’ascolto del rock si sono registrati livelli più alti di stress; medi mentre veniva suonato il brano pop e minimi durante il pezzo di musica classica.