Petsblog Animali domestici Posso portare il mio cane al lavoro? Gli italiani dicono sì

Posso portare il mio cane al lavoro? Gli italiani dicono sì

Posso portare il mio cane al lavoro? Questa è la domanda che si fanno molti italiani che vorrebbero lavorare con Fido accanto!

Posso portare il mio cane al lavoro? Gli italiani dicono sì

Posso portare il mio cane al lavoro? Quanti di voi vorrebbero che il capo rispondesse sì a questa domanda? I benefici dei cani in ufficio sono ben noti. Tanto che è stata anche istituita la Giornata Mondiale per ricordarle che Fido al lavoro con noi è un toccasana. Ma cosa ne pensano i dipendenti italiani della possibilità di aprire le porte delle loro aziende ai propri animali domestici?

Secondo una recente indagine dell’Osservatorio Sara Assicurazioni (un’indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora del 2018, che ha coinvolto un campione rappresentativo della popolazione italiana) sono molti gli italiani che vorrebbero andare al lavoro con il proprio pets. Almeno 2 su 3, il 62%, si è detto favorevole, a patto che la sua presenza non ostacoli il normale svolgimento delle attività lavorative quotidiane. E a patto che gli animali domestici possano disporre di uno spazio all’aria aperta dove sgranchirsi le zampe e giocare.

Secondo gli intervistati, per una perfetta convivenza di lavoratori bipedi e amici quadrupedi, ci vogliono però delle regole, che valgono anche nella vita di tutti i giorni. Il 41% crede che troppi proprietari non rispettino norme base come quelle che prevedono l’utilizzo di museruole e di guinzagli o che prevedono la pulizia dei marciapiedi. Il 34% chiede più controlli da parte delle autorità. Il 13%, invece, vorrebbe multe decisamente più alte per i trasgressori.

Se cani e gatti sono ben visti in ufficio, ma anche a casa, gli italiani ancora storcono il naso per gli animali esotici: il 71% si dichiara contrario ad averli in casa. Per il 57% perché dovrebbero vivere nel loro ambiente di nascita. Mentre per il 14% perché possono essere animali pericolosi.

Foto Pixabay

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