Posso giocare con il mio criceto?
come posso giocare con il mio criceto?
Spesso mi chiedono come si possa “giocare” con il proprio cricetino. Sicuramente esistono molteplici modi per interagire ma badiamo in primis che il criceto sia calmo, sveglio e a suo agio. Perchè queste condizioni si verifichino è importante dare uno spazio vitale adeguato al vostro animaletto. In commercio ci sono decine e decine di gabbie di dimensioni ideali: per un criceto Winter White o Roborowskij almeno 60×40 cm, mentre per un criceto Dorato almeno 75×45 cm. Se vive in spazi ridotti, va da sè che l’animaletto sarà molto stressato e non predisposto ad interagire con il bipede di competenza se non addentandolo sulle dita!
Secondariamente il criceto è un animaletto notturno: non svegliatelo durante il giorno se non volete sentire i suoi acuti, o provare i suoi dentini.
Fatte queste premesse, possiamo iniziare a “comprare” l’affetto del piccino con del cibo: metodo migliore e in assoluto più semplice. Porgete tenendo tra indice e pollice dei pinoli, o altri elementi di cui il piccolo è goloso. Allo stesso tempo, chiamate il nome del criceto con voce dolce e ferma.
Bene anche mettere la mano all’interno della gabbia, con il palmo verso l’alto, ovviamente dopo un ragionevole periodo di tempo in cui il criceto ha preso con voi confidenza: deve già aver capito il suo nome e possibilmente arrivare quando lo chiamate. L’abbinamento vostra persona/cibo è comunque una carta vincente.
Purtroppo non dovete avere alcun timore di un morsetto, cosa che il criceto può dare come “assaggio”, non conoscendo la vostra mano e valutandola un “corpo estraneo” nella sua gabbietta. Il morso di un Winter white o di un Roborowskij non provocano grossi danni, seppur sia assolutamente vietato, per esempio ad un bimbo, introdurre la mano nella gabbia del criceto se voi non state vigilando su di lui. Il morso alla mano di un adulto è una cosa, mentre un morso ben assestato ad un bimbo è tutt’altra!
Con le dovute eccezioni, non provate invece a “sfidare” un criceto dorato, se vi dà un morso sicuramente non sarà un bell’aneddoto da raccontare in futuro!
Come per ogni cosa ci vuole pazienza! L’animale vi deve riconoscere, capire qual’è la vostra voce, verificare che siate voi a prendervi cura di lui e a nutrirlo. Sono animaletti piccoli, ma non stupidi. Esistono poi elementi mordaci e “intoccabili” per carattere ma, in fondo, ci sono anche tra gli esseri umani!