Poesie sui gatti: La grotta, di James Laughlin
James Laughlin (1914-1997) descrive la sua amata come un gatto passionale.
Spesso i gatti sono visti come animali sensuali, per via del loro muoversi sinuoso e altezzoso al contempo. Per esempio, Verlaine paragona le zampe dei gatti alle mani delle belle donne.
Il poeta statunitense James Laughlin (1914-1997) si spinge oltre e nel volto della sua donna incorniciato dai capelli neri vi vede un gatto e, in genere, la passione felina, bella e attraente senza dubbio ma che può anche graffiare.
La grotta
China su di me i capelli
fanno una grotta intornoal volto in oscurità ove
gli occhi non si vedonoquasi mi dice è un gatto
mi odia dice perché lefaccio trapelare la voglia
e sibila come un felinooffeso poi più che tenera
con le mani sotto la mianuca mi solleva la bocca
all’oscura grotta dell’amore.
Foto | loco’s photos – TenZeroNine