Poesie sui cani e sui gatti: Campagna di ragazza di Óscar Acosta
Il poeta honduregno Óscar Acosta scrive una poesia in cui parla della vita in campagna e degli animali da compagnia.
È un tripudio di animali da compagnia questa poesia di Óscar Acosta (1933), poeta dell’Honduras. Troviamo uccelli (canarini, nello specifico), gatti di casa, cani. E poi cavalli, mucche, cervi e lupacchiotti.
La bellezza di questa poesia è nel contrasto che il poeta descrive: la sua ragazza è di città ma nel cuore è amante della campagna e degli animali. E così, la ragazza di città diventa una campagna di ragazza.
Campagna di ragazza
Tu sei a volte una contadina frustrata
che prende gli uccelli con le mani,
che ha cura del gatto di casa,
che chiama il cane vagabondo.Qui non ci sono vacche né cavalli,
però tu li cerchi nel libro,
nel quaderno da dipingere del bimbo,
nel cinematografo.Vivi tra metalli, tra fili,
tra vestiti inamidati,
tra vasi con fiori di plastica.Sei della città, però nel fondo
del tuo cuore c’è un canarino,
un cervo selvaggio, un lupacchiotto.
Foto | garryknight – Linda Dannhoff