Pneumotorace nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia
Ecco cosa si intende con pneumotorace nel cane e gatto: andiamo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia.
Prima di parlare di pneumotorace nel cane e gatto, andiamo a vedere che cosa si intende con il pneumotorace. Con il termine di pneumotorace si intende la presenza di aria nella cavità pleurica. Normalmente l’aria si trova all’interno dei polmoni, non nella cavità pleurica. Inoltre la cavità pleurica normalmente è sottoposta a una pressione negativa, cosa che permette ai polmoni di espandersi durante la respirazione. Tuttavia quando si ha una comunicazione fra la cavità pleurica e l’atmosfera esterna o fra la cavità pleurica e le vie aeree polmonari, ecco che a causa di questa pressione negativa, l’aria viene richiamata nello spazio pleurico.
Se la lesione ha provocato una valvola a senso unico, con aria che viene richiamata dallo spazio pleurico, ma da qui non riesce più a tornare indietro nello spazio esterno o nelle vie aeree, ecco che si crea il pneumotorace.
Pneumotorace nel cane e gatto: cause e sintomi
Sono diverse le cause che possono provocare pneumotorace nel cane o gatto attraverso la parete toracica:
- traumi esterni con perforazione della parete toracica e polmonare
- difetto di drenaggio del sistema pleurico
Queste sono, invece, le cause di pneumotorace nel cane e gatto con aria proveniente dai polmoni:
- pneumotorace chiuso con trauma chiuso polmonare
- pneumotorace spontaneo da pregressa lesione polmonare: rottura di vescicole, bolle, cisti, ascessi, tumori polmonari. Possono rompersi cisti provocate da pregressi traumi o da infestazioni parassitarie da Paragonimus. Si possono formare aree necrotiche che si rompono in tumori, lesioni tromboemboliche, ascessi e granulomi
I sintomi del pneumotorace nel cane e gatto sono:
- aumento della pressione intrapleurica
- dispnea
- in caso di traumi, presenza di contusioni polmonari
Pneumotorace nel cane e gatto: diagnosi e terapia
La diagnosi di pneumotorace nel cane e gatto avviene a seguito di visita clinica ed esame radiografico. Per quanto riguarda la terapia, di solito è di tipo conservativo. Quindi si parte con riposo in gabbia, terapia di sostegno e drenaggio periodico del pneumotorace con toracocentesi al bisogno o drenaggio toracico permanente. Se tuttavia dopo qualche giorno, sintomi e radiografie non migliorano, ecco che bisogna andare a cercare altre cause di pneumotorace, oltre a quelle traumatiche che potrebbero aver scatenato la sintomatologia.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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