Più di 830 comuni vieteranno i botti
Una buona notizia arriva a qualche giorno dall’ultima notte dell’anno. Vi abbiamo già parlato delle molteplici iniziative per convincere le persone a non sparare botti allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre. La buona notizia è che ben ottocentotrenta comuni hanno emesso un’ordinanza che vieta tassativamente lo scoppio di petardi o altri ordigni similari per […]
Una buona notizia arriva a qualche giorno dall’ultima notte dell’anno. Vi abbiamo già parlato delle molteplici iniziative per convincere le persone a non sparare botti allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre. La buona notizia è che ben ottocentotrenta comuni hanno emesso un’ordinanza che vieta tassativamente lo scoppio di petardi o altri ordigni similari per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Quello che è ancora più positivo è che, entro fine anno, i comuni “anti-botti” saranno quasi milleduecento con, in testa, la provincia di Bergamo e, a seguire, molte altre, soprattutto nel centro-nord Italia. Una bella iniziativa, una volta tanto, che viene usata anche dalle amministrazioni locali ma sappiamo che, comunque, tutte le buone cose devono partire soprattutto dal basso. Le amministrazioni locali possono emettere ordinanze ma è difficile farle rispettare.
Se sapete che nel vostro comune c’è questo divieto contattate i Vigili Urbani o i Carabinieri se sentite o vedete qualcuno che spara dei botti. A maggior ragione, però, dovete essere voi i primi a non usarli, nemmeno una piccola miccetta. Insegnate ai vostri bambini che non c’è divertimento nel rumore assordante ma la vera gioia è tutt’altro, soprattutto giocare con i nostri amici pelosi.
Via| Mediterranews
Foto|Flickr