Sappiamo benissimo che esiste sia la comunicazione verbale che quella non verbale. Questo è vero per noi esseri umani, ma anche per gli animali non umani. Pensiamo ai cani, per esempio, che comunicano senza problemi sia con i vari tipi di abbai, che con la posizione del corpo (come la coda o le orecchie).
Anche i gatti non sono da meno e comunicano sia con dei miagolii diversi a seconda di quello che hanno da dire, che con le espressioni del muso o con la postura di tutto il corpo. Va da sé che chi vive con un gatto sa benissimo comprendere quello che Micio gli sta dicendo (almeno si spera che lo sappia comprendere!). Chi invece è alle prime armi o magari vuole solo rinfrescarsi le idee, può trovare utile il seguente piccolo lessico della lingua felina in cui vediamo alcuni significati della voce, delle espressioni del muso e del linguaggio corporeo dei gatti.
Per quel che riguarda la voce, teniamo presente le seguenti possibili traduzioni felinese-umano:
Guardando alle espressioni del musetto del nostro micio, ecco i significati di alcune posture:
Come dicevamo Micio comunica con tutto il corpo. Ecco come interpretare, quindi, il linguaggio corporeo del nostro gatto:
Via | Nina Merian, Quello che i gatti non dicono