Petsblog vi passa la palla e chiede la vostra opinione!
Nel mondo del giornalismo anglosassone si insegna a scrivere un articolo basandosi sulla regola delle 5 “W”. Ogni W ha un suo significato: who/chi -what/cosa – when/quando – where/dove – why/perché. Queste cinque domandine possono essere valide anche per un post ma adesso pensavo di rivolgervi direttamente cinque domande partendo da queste semplicissime parole:1) Who/ […]
Nel mondo del giornalismo anglosassone si insegna a scrivere un articolo basandosi sulla regola delle 5 “W”. Ogni W ha un suo significato: who/chi -what/cosa – when/quando – where/dove – why/perché. Queste cinque domandine possono essere valide anche per un post ma adesso pensavo di rivolgervi direttamente cinque domande partendo da queste semplicissime parole:
1) Who/ Chi: A chi spetta tutelare i nostri amici animali? Abbiamo visto che ci sono autorità predisposte alla protezione dei nostri amici animali. Abbiamo anche visto, però, che non sempre le istituzioni sono sufficientemente rapide e decise nei loro interventi un po’ per “pigrizia burocratica” e un po’ perché nel nostro ordinamento giuridico ci sono lacune grosse come buchi neri per quanto riguarda chi e come dovrebbe difendere gli animali. Per voi a chi spetta questo compito? Potrebbero essere le autorità ad occuparsene colmando tutte le lacune legali ed intervenendo per gli animali con gli stessi doveri con cui intervengono per gli uomini oppure si dovrebbe dare la possibilità anche ai comuni cittadini di fare interventi direttamente ma con il rischio di esagerare nei mezzi?
2) What/ Cosa: Cosa manca alla nostra cultura nazionale per essere veramente rispettosi nei confronti dei nostri amici animali? Tutto il mondo è paese, ed è vero che quello che vediamo qui da noi accade nei quattro angoli del globo ma cosa ci frena a migliorarci? Ad esempio, a parere mio, manca una cultura di base che insegni, sia da bambini ad amare e rispettare gli animali. Si può anche dire che i mass media non danno molto risalto alle notizie sugli animali relegandole a notizie “tappa-buco” nei tg. Voi come pensate che si possa colmare questa lacuna?
3) When/quando: Quando navigate sul web cosa vi piace leggere? Questa, sono consapevole, può sembrare una domanda per uno che è a secco di fantasia ma il mio scopo è puramente “autorale” e vi spiego perché: ognuno ha ovviamente i suoi interessi. C’è chi ama cercare notizie su cani, gatti & company, chi è alla ricerca di accessori da regalare al proprio amico, chi cerca consigli per la sua cura e così via ma, effettivamente, a voi cosa piace leggere? Vi faccio un esempio: io sono interessato alle notizie, alle gallery, ai consigli di veterinari ed educatori e cerco prevalentemente quelle mentre per tutto il resto vengo qui su Petsblog a leggere quello che scrivono i miei colleghi che completa appieno qualsiasi altra mia eventuale curiosità. E voi avete qualche preferenza? Sentite la mancanza di qualcosa?
4) Where/ Dove: In questo periodo viene spontaneo chiedersi: “Dove posso andare in vacanza con il mio pet?” La risposta, purtroppo, non è così scontata. Tralasciando un momento chi ha un pet impegnativo come un rettile o un uccello anche i “semplici” cane e gatto spesso e volentieri non sono bene accetti. L’ho scoperto sulla mia pelle. Decine di e-mail a strutture che si pubblicizzano come amanti degli animali per scoprire che, si potevo portare con me il mio cane, ma che non potevo farlo uscire dalla stanza, che non potevo portarlo in spiaggia e, quando potevo, dovevo tenerlo sotto l’ombrellone per evitare che disturbasse. Poco importa se, magari, nell’ombrellone di fianco c’è un bambino urlante che fa la pipi in mare, il mio cane doveva obbligatoriamente stare legato all’ombrellone, non poteva stare nella hall dell’albergo e così via. Voi cosa ne pensate?
5) Why/ Perché: Perché nel nostro Paese risulta così difficile accettare che gli animali sono esseri viventi con i nostri stessi diritti? Ghandi diceva che “la civiltà di un popolo si misura nel modo in cui vengono trattati gli animali”. Siamo veramente un paese civile o lo siamo solo di facciata per poi quando ci fa comodo, pensare: “ma si, in fondo sono solo bestie” ?
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