Pet therapy: quando un cane aiuta anche un orango
Tra le preziose segnalazioni che ci mandate quotidianamente in redazione abbiamo trovato questa storia che arriva direttamente dalla California. Come vi avevamo già dimostrato la pet therapy ha una straordinaria utilità per il morale dei pazienti soprattutto nel caso di bambini o anziani. Se volete aggiungerci anche il rapporto di amicizia che si crea tra […]
Tra le preziose segnalazioni che ci mandate quotidianamente in redazione abbiamo trovato questa storia che arriva direttamente dalla California. Come vi avevamo già dimostrato la pet therapy ha una straordinaria utilità per il morale dei pazienti soprattutto nel caso di bambini o anziani. Se volete aggiungerci anche il rapporto di amicizia che si crea tra paziente e cane avrete un quadro splendido dell’importanza di questa terapia, almeno a livello psicologico. In questo casi, però, il paziente non è un cane ma un orango e il cane non è un “professionista” della terapia ma un trovatello.
Roscoe, l’orango, era un orfano di tre anni che, dopo la scomparsa dei genitori, aveva rifiutato il cibo sino ad arrivare ad una situazione molto critica per la sua salute. Tutto questo fino all’arrivo di Amistad, un cane che girovagava nei pressi del giardino zoologico. Improvvisamente Roscoe ed Amistad sono diventati compagni inseparabili e il cane non solo ha ridato la gioia all’orango ma lo sta addirittura aiutando a combattere la sua paura dell’acqua. Per entrambi vale sicuramente il detto “chi trova un amico trova un tesoro”.