Petsblog Criceti Perchè prendere un criceto – tanti motivi validi

Perchè prendere un criceto – tanti motivi validi

Mi chiedo spesso il perchè io abbia deciso di prendere un criceto come animale da compagnia. Per dirvela tutta, ora i criceti sono 10, più altre aggiunte fatte “in corsa”. Credo l’approccio più comune sia il vederli in una bacheca di un negozio, pensare che siano molto carini appallottolati lì a dormire, e decidere di […]

Perchè prendere un criceto – tanti motivi validi

Mi chiedo spesso il perchè io abbia deciso di prendere un criceto come animale da compagnia. Per dirvela tutta, ora i criceti sono 10, più altre aggiunte fatte “in corsa”. Credo l’approccio più comune sia il vederli in una bacheca di un negozio, pensare che siano molto carini appallottolati lì a dormire, e decidere di acquistarne un paio: ho visto molte persone commettere questo errore poichè in pochi sanno che i criceti sono estremamente territoriali. Io ho voluto esagerare: ne ho presi ben 3 per poi doverli dividere dopo un mese altrimenti si sarebbero letteralmente ammazzati a vicenda.

Vediamo dunque di imparare l’approccio più corretto possibile nei confronti di un criceto: il suo acquisto o adozione ha comunque mille vantaggi. Prima di tutto bisogna che iniziate a prendere un solo piccino: i criceti stanno sì in coppia ma poi vi fanno tantissimi cuccioli ogni mese, e di certo nessuno ha a disposizione tanto spazio per tenerli tutti, a meno che non siate allevatori. Lì la faccenda è diversa! Se invece prendete due maschi o due femmine, bè il risultato è quello descritto sopra: si ammazzano a vicenda. Rarissimi i casi di convivenza: non sfiderei la sorte.

Ma vediamo cosa ci sa dare un criceto e perchè scegliere proprio lui come pet.

Prima di tutto un criceto è piccolo, sta in uno spazio ristretto che per i criceti nani è di 60×40 cm di gabbia. Un ingombro non troppo grosso dunque per avere in casa un animaletto che riuscirà a darvi molto affetto e diverse soddisfazioni sorprendendovi con la sua intelligenza. Non ve lo aspettereste da un piccolo roditore vero? Invece i criceti capiscono immediatamente il loro nome, se sono svegli escono dalla loro casetta per farvi le feste e ovviamente se li chiamate vengono a vedere cosa desidera il bipede che li mantiene.

Le spese di manutenzione di un criceto sono incredibilmente basse, a parte l’investimento iniziale per la gabbia di dimensioni adeguate di qualche decina di euro, la lettiera e il cibo di buona qualità in semi non sono certo una grossa spesa. Inoltre, sono certa abbiate in casa sempre dell’insalata, questa oltre ad essere mangiata da voi, viene divorata molto volentieri anche dai criceti ogni sera. Dunque per quanto riguarda la “manutenzione ordinaria” credo un criceto sia veramente alla portata di tutti.

Purtroppo il tasto dolente sono le cure veterinarie: se pensate di tenere qualsiasi genere di animale bisogna valutare il fatto che si possa ammalare.

Veniamo a cosa voi potete fare per il criceto, e cosa il criceto può fare per voi. Posso parlarvi innanzitutto della mia esperienza personale: i miei criceti preferiti sono i Roborowski. Definiti da tutti schivi, hanno invece un loro carattere molto deciso ed estremamente dolce: certo bisogna saperseli conquistare. Se sperate di portarveli a spasso per casa, questi non sono i criceti per voi, prendete un docile winter white.

Tuttavia i miei piccoli mi vengono incontro appena mi vedono, sanno il loro nome, mi fanno le feste la sera quando si svegliano e io vado a chiamarli, prendono il cibo dalla mano, si fanno accarezzare il dorso e la testa. Vi posso garantire che sono gelosissimi e desiderano molte attenzioni. Un mio cricetino mi fa perfino i dispetti se non gli dò più attenzioni rispetto agli altri.

Il criceto ha bisogno di un cambio lettiera ogni due settimane, di sicuro è meno impegnativo di molti altri animali, oltre al fatto che, se lo lasciate solo per un week-end, di certo non si lascia morire. Ovviamente verificate abbia acqua e semini a disposizione, ma per il resto vi garantisco che galopperà felice sulla sua ruotina fino a quando non tornerà a dormire.

E’ un animale che si porta facilmente in giro nel suo trasportino, ma badate bene alla stagione: bisogna sempre mettere del fieno all’interno del trasportino onde evitargli colpi di calore in estate e colpi di freddo in inverno. Se dovete dunque trasferirvi da una città all’altra, non è così scomodo portarvi dietro anche il vostro pet!

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