Tutti sappiamo che le tartarughe marine depongono le uova sulla spiaggia. Una volta schiuse le uova, poi, le baby tartarughe appena nate si dirigono verso il mare. Già, ma vi siete mai chiesti perché vanno verso il mare? Ok, lo si può spiegare semplicemente con l’istinto, lo stesso che spinge i gattini a fare i loro bisogni nella lettiera. Ma in realtà c’è un meccanismo fisiologico che spinge le baby tartarughe ad andare subito dritte spedite (a modo loro, ovviamente) verso il mare.
Le tartarughe marine come le Caretta caretta depongo le uova in buche sulle spiagge. Finito il periodo di incubazione, che di solito dura 45-55 giorni, appena le uova si schiudono ecco che i piccoli scavano attraverso la sabbia ed emergono in superficie, solitamente di notte, quando la sabbia è più fredda.
A questo punto sembrano orientarsi subito ed ecco che puntano immediatamente tutte verso il mare. Tale comportamento è chiamato “seafinding” in inglese. Una volta raggiunto il mare, poi, per tre giorni ecco che nuotano rimanendo nella zona della costa compresa fra gli 0 e i 200 metri di profondità (la zona neritica). Successivamente cominciano a nuotare verso il mare aperto.
La cosa interessante, però, è come facciano le tartarughine appena nate ad andare subito verso il mare. A volte i nidi sono abbastanza distanti e il mare non si vede benissimo, nascosto dalle irregolarità della spiaggia. Fondamentalmente le tartarughine utilizzano due sistemi basati sulla vista:
Per quanto riguarda le tartarughe di terra, invece, si orientano anche grazie al campo magnetico terrestre. Cosa che guida anche le tartarughe marine nello stesso sito dove sono nate e dove tendono a depositare nuovamente le uova.
Il numero di tartarughe che sopravvivono dopo la nascita è variabile. Salvo problemi genetici congeniti e uova non schiuse, se la spiaggia è tranquilla, non ci sono predatori in vista o curiosi troppo invadenti che urlano, corrono o fanno foto con i flash, la maggior parte delle tartarughine appena nate potenzialmente riusciranno ad arrivare in mare.
Arrivate qui, però, purtroppo la maggior parte di loro finirà con l’essere mangiata da altri pesci predatori, fra cui anche gli squali. Si stima che solo 1-2 tartarughe su mille nate riesca ad arrivare all’età adulta e a riprodursi.
Se siete interessati alla migrazione delle tartarughe, date un’occhiata qui.
Fonti: