Perché i gatti a volte si comportano in maniera strana?

Vi siete mai chiesti perché i gatti a volte si comportano in maniera strana, quasi da pazzi, come se fossero posseduti? Un minuto prima stanno dormendo acciambellati come se quella fosse la missione della loro vita e l’attimo dopo saltano e corrono sui muri acchiappando tutto ciò che si muove. Ecco che allora il video Why do cats act so weird? di Tony Buffington ci fa vedere in maniera simpatica il perché di questo comportamento nei gatti. C’è una ragione scientifica ben precisa, il gatto in quel momento non è impazzito, semplicemente vittima della sua storia evolutiva.

Il gatto si comporta in maniera strana? Ecco il perché

I gatti si sono evoluti per essere contemporaneamente predatori solitari e prede dei carnivori più grandi. Secondo il veterinario Tony Buffington della Ohio State University, i gatti hanno speso milioni di anni ad affinare le loro capacità di cacciare piccole prede. I gatti selvatici trascorrono la loro giornata appostandosi e balzando su piccole prede come lucertole, topi e uccellini, il che spiega perché la maggior parte dei mici preferisce fare piccoli pasti regolari giornalieri piuttosto che un’unica abbuffata (che ha come unico risultato quello di provocare il vomito).

Sempre queste capacità predatorie del gatto spiegano anche perché amino grattare porte, divani e i vostri jeans, vogliono mantenere gli artigli affilati e pronti all’uso, oltre a lasciare il loro odore. Il gatto vuole stare sullo scaffale più alto della libreria o in bilico sulla porta? E’ il miglior punto di osservazione per la caccia.

Tuttavia il gatto può a sua volta diventare preda di predatori più grandi, per cui ecco perché ama rintanarsi in luoghi piccoli e raccolti come cassetti, scatole, sotto il letto e borse. E per lo stesso motivo hanno paura dei cetrioli. Inoltre è particolarmente lieto del fatto che manteniate la sua lettiera pulita, perché l’odore delle sue urine potrebbe attirare altri predatori più grandi.

Via | ScienceAlert

Foto | Screenshot dal video di YouTube