Perché i delfini nuotano vicino alle barche?
Perché i delfini nuotano vicino alle barche e alle navi? Sono state date diverse spiegazioni a questo comportamento, ecco le principali. Di sicuro c'è la curiosità, ma anche non solo: c'è un motivo ben specifico per cui lo fanno e riguarda le correnti che si creano intorno alle imbarcazioni
Nell’immaginario collettivo, ci figuriamo spesso i delfini che nuotano, saltano e giocano intorno alle navi. Ma perché i delfini nuotano vicini alle barche? Cosa li spinge a stare vicini alle imbarcazioni? In realtà a questo comportamento sono state date diverse spiegazioni e non è detto che non possano essere tutte vere contemporaneamente.
Delfini che nuotano vicino alle barche, perché lo fanno?
In primis c’è il fatto che i delfini sono animali estremamente curiosi e intelligenti. Dunque seguono le barche perché attratti e incuriositi da quegli strani aggeggi e dalle persone iper eccitate che li indicano e li fotografano.
Ma il motivo non è solo questo. Il fatto è che mentre l’imbarcazione si sposta, ecco che l’acqua spostata dallo scafo creare una circolazione particolarmente complessa dei moti d’acqua intorno alla prua. Proprio qui i delfini vanno alla ricerca dei moti di pressione più alti, in modo da farsi spingere in avanti sfruttando questo moto circolatorio. Insomma, un po’ come i ciclisti che sfruttano la scia delle macchine.
Questo comportamento è definito in inglese come “bow riding”: si tratta di farsi spingere in avanti dalla massa d’acqua che viene spostata dalla prua. In realtà non si sa perché i delfini amino sfruttare così tanto questo fenomeno. Un po’ probabilmente è perché si divertono, un po’ perché in questo modo nuotano facendo meno fatica.
Questo spiega probabilmente anche il perché tendano ad avvicinarsi maggiormente quando le imbarcazioni sono in movimento. Ma quando sono molto piccole o ferme, tendono ad allontanarsi. Forse perché le ritengono meno interessanti o mancano quei moto ondosi che tanto vanno a ricercare.
Perché i delfini salvano gli uomini in mare?
Un altro fatto interessante riguardo ai delfini è quello sul perché salvino le persone cadute in mare. Sembra quasi che siano attratti dai nuotatori in difficoltà. Anche qui sono state sviluppate diverse teorie per spiegare questo comportamento.
Fra le più accreditate, ci sono quelle ideate dagli etologi che sostengono che grazie al suo sonar, il delfino è in grado di capire che l’uomo è un mammifero vertebrato, quindi un essere vivente estremamente simile a lui. Questo anche perché non ci sono tantissimi altri mammiferi che nuotano nei mari e negli oceani (vi ricordiamo però che, tramite una sentenza del Tar che ha fatto gioire la Lav, in Italia è vietato nuotare intenzionalmente con i delfini. Ovviamente questo non vale se un qualcuno cade accidentalmente in mare e viene soccorso dai delfini).
In particolare, poi, il delfino è estremamente attratto dalle donne in gravidanza. Con il sonar, infatti, riesce a percepire il feto e sentirne il battito cardiaco.
C’è anche il fatto che i delfini aiutano istintivamente gli altri delfini durante il parto, aiutando la madre e il cucciolo. Quindi il delfino ha di base questo istinto protettivo che lo spinge a tentare di aiutare i nuotatori in difficoltà, arrivando a volte anche a proteggerli dagli attacchi degli squali.
Se i delfini vi incuriosiscono particolarmente (e non vedo come potrebbe essere diversamente), ecco qui qualche approfondimento su come respirano i delfini e su cosa mangiano i delfini.
Fonti:
