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Perché i gatti hanno la lingua ruvida?

Una delle peculiarità dei gatti è la loro lingua ruvida. A chi non ama i gatti dà fastidio, ma chi adora i gatti è ormai abituato a quella linguetta rasposa capace di fare uno scrub approfondito della pelle. Ma perché la lingua dei gatti è ruvida? Beh, si tratta di un'evoluzione che permette loro di usarla con maggior efficienza per diversi scopi

Perché i gatti hanno la lingua ruvida?

Una delle caratteristiche che contraddistinguono i gatti, oltre all’essere adorabili e ruffiani, è il fatto che hanno la lingua ruvida. Ce ne accorgiamo quando siamo di loro gradimento e ci concedono qualche leccatina affettuosa. La loro lingua è così ruvida che è capace di fare un scrub più che approfondito sulla nostra pelle. Molti non gradiscono questa ruvidezza, ma ci sono altrettante persone che non trovano sgradevole questa lingua in stile carta vetrata. Ma perché i gatti hanno la lingua ruvida?

Lingua ruvida dei gatti: perché è così?

gatto beve

Il motivo per cui i gatti hanno la lingua ruvida è evoluzionistico. La lingua così ruvida riesce ad assolvere al meglio le sue principali funzioni.

Dal punto di vista anatomico, la lingua del gatto è così ruvida perché su di essa sono presenti numerose papille filiformi, molto piccole e incurvate. La loro forma, quasi a uncino, è essenziale per svolgere le diverse funzioni a cui la lingua dei mici è deputata:

  • grooming: una tale conformazione delle papille fa sì che sia più facile per il gatto pulirsi. Il gatto, come è noto, trascorre molto tempo curando il suo mantello, leccandosi in maniera quasi ossessiva. La tipologia di papille presente sulla sua lingua fa sì che riesca a eliminare ogni minima traccia di sporco e tutto il pelo morto rimasto incastrato nel mantello (quello stesso pelo che poi ingerisce e forma i boli di pelo che a volte non riesce a vomitare)
  • mangiare: allo stesso modo l’estrema ruvidezza delle papille fa sì che il gatto riesca a raschiare via dalla sua preda ogni minima briciola di carne
  • bere più facilmente: l’inclinazione e la posizione delle papille facilita il transito dell’acqua dalla bocca verso l’esofago, evitando che l’acqua fuoriesca dalla bocca. In tal modo il gatto potrà bere più facilmente e non sprecare neanche una goccia d’acqua. Il che ci sta visto che l’originale gatto selvatico viveva in ambienti aridi e non ricchi di acqua, cosa che lo ha portato ad adattarsi dal punto di vista evolutivo per non sprecare acqua e per ricavarla dal cibo che mangia. Se ci penate bene, il cane quando beve sparge l’acqua ovunque, il gatto no

Cosa significa il colore della lingua dei gatti?

gatti lingua ruvida

Parlando di lingua dei gatti, cosa vuol dire il colore della lingua dei felini. Osservandolo è possibile avere qualche indicazione sul suo stato di salute:

  • lingua normale: è di un bel colore rosa carico. Gatti tricolori, a mantello grigio o nero talvolta possono avere la lingua pigmentata di nero (talvolta capita anche nei gatti rossi)
  • lingua di colore rosa chiaro: se la lingua e il tartufo del gatto sono di colore rosa molto pallido, tendente al bianco, allora molto probabilmente si è di fronte a un problema di anemia o di circolazione (a volte collegato a problemi cardiaci)
  • lingue tendenti al giallo: in caso di ittero, ecco che cute e mucose del gatto virano progressivamente al giallo. All’inizio la colorazione sarà quasi impercettibile, ma man mano che i valori di bilirubina aumentano, il giallo diventerà sempre più intenso
  • lingua di colore blu: lingua cianotica, per scarsa ossigenazione da diverse cause. Per esempio, gatti che hanno assunto tachipirina o mangiato cipolle/aglio possono sviluppare una forma di emolisi con lingua che diventa azzurro Puffo. Ma anche problemi neurologici e crisi convulsive possono causare una lingua cianotica, così come problemi a carico dell’apparato respiratorio o insufficienza cardiaca per mancata ossigenazione del sangue

Per quanto riguarda le malattie della lingua del gatto, le principali sono:

  • presenza di ulcere: da varie cause, da malattie virali come l’Herpesvirus e il Calicivirus al leccamento di sostanze irritanti (candeggina, disinfettanti…). Da non escludere anche il contatto con la Processionaria, con formazione prima di ulcere e poi di necrosi
  • glossite: processo infiammatorio di varia natura a carico della lingua
  • tumori

Fonti:

  1. PubMed
  2. PubMed

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