Petsblog Gatti Perché gli antichi egizi erano ossessionati dai gatti? Storia di amore e devozione

Perché gli antichi egizi erano ossessionati dai gatti? Storia di amore e devozione

Vi siete mai chiesti perché gli antichi egizi fossero così ossessionati dai gatti? Da dove arriva tanto amore e devozione?

Perché gli antichi egizi erano ossessionati dai gatti? Storia di amore e devozione

Gli antichi egizi amavano e adoravano i gatti. Ma da dove nasceva cotanta passione? Fra dei con teste di gatto, statue, gioielli, mummie è indubbio che nell’antico Egitto i gatti venissero venerati e rispettati, tanto che qui è stato anche scoperto il primo cimitero per animali domestici conosciuto. Ci sono varie teorie, ma una sostiene che gli antichi egizi pensassero che dei e governanti avessero qualità feline: erano protettivi e leali, ma anche combattivi, indipendenti e feroci se l’occasione lo richiedeva.

Antichi egizi e gatti: un connubio inscindibile

A causa di queste assonanze, ecco spiegato perché per gli antichi egizi i gatti fossero creature speciali degne di ricevere attenzioni anche tramite la creazione di statue feline. Pensiamo, per esempio, alla grande Sfinge di Giza. Senza dimenticare la dea Sekhmet, dalla testa d leone e corpo di donna o la dea gatto Bastet, dalla testa felina.

Un motivo più pratico per amare i gatti era perché erano grandi cacciatori di topi e serpenti. Nonostante tutte queste ipotesi, non è ancora ben chiaro quando i gatti domestici fecero la loro comparsa in Egitto. Tuttavia gli archeologici hanno ritrovano sepolture di gatti e gattini risalenti al 3800 a.C.

Tuttavia questa ossessione per i felini aveva un risvolto anche più oscuro. Ci sono prove che all’epoca ci fossero veri e propri allevamenti di gattini che venivano uccisi e mummificati affinché le persone decedute potessero essere sepolte accanto a loro. Se ne sono accorti in uno studio pubblicato su Scientific Reports solo lo scorso anno. Facendo delle micro TC e esaminando con i raggi X alcune mummie di gatto si è notato che non solo erano animali molto giovani, ma anche che l’osso del collo di questi gatti era stato deliberatamente fratturato.

I ricercatori rimasero scioccati da tale scoperta: i gatti veniva allevati per questo macabro scopo, come offerte votive per placare e pregare le divinità.

Egyptian Mau: il gatto maculato di nobili origini

Via | Live Science

Foto di Gabriele M. Reinhardt da Pixabay

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