Perché alcuni cani sono tanto paurosi?
Ci sono dei cani che si spaventano per niente: come mai reagiscono così ai rumori o alle novità?
A un tono più alto della voce, al suono del telefono o anche al solo vedere la scopa alcuni cani si spaventano. Lo stesso succede per strada se passa una macchina o, peggio ancora, un autobus. Spesso capita a cani che sono coccolatissimi e che nessuno mai ha minacciato, tanto meno con una scopa! Allora, perché il cane ha paura?
Quando la paura non è scatenata da un fattore che può essere identificato con chiarezza (minaccia da parte di un altro cane, fuochi artificiali, tuoni improvvisi, rumori molesti in genere…) possiamo cercarne l’origine nei luoghi in cui ha vissuto il cane. I cani che spesso cataloghiamo come “paurosi” sono stati adottati da un canile e dei quali non conosciamo il passato. Le loro reazioni sono frequentemente sproporzionate alla causa della paura (un uomo con un cappello, campanello del portone…) e siamo portati ad attribuire l’origine della paura a qualche maltrattamento.
Tuttavia non sempre la paura è collegata a una qualche violenza fisica ma può anche essere stata generata da errori nell’educazione. Durante il periodo sensibile dello sviluppo del cane (i primi tre mesi di vita) questi cani fifoni potrebbero essere cresciuto in un ambiente con scarsi stimoli (per esempio, in campagna, un canile lontano da tutto e da tutti) e potrebbero anche non aver avuto alcun contatto con gli esseri umani. Adottati, poi, troppo tardi, sono incapaci di integrarsi in un contesto radicalmente differente e ricco di stimoli come può essere quello di un centro cittadino. Alcuni cani possono sviluppare addirittura vere e proprie fobie che, a volte, causano l’abbandono da parte di umani poco pazienti e comprensivi.
Che fare, allora, con un cane pauroso? Prima di tutto non bisogna tranquillizzare un cane spaventato o in piena crisi di panico facendo ricorso a carezze e paroline dolci: in questo modo, infatti, non si farà altro che rinforzare il suo stato emotivo dal momento che capirà che c’è veramente qualcosa di cui aver paura tanto da aver provocato l’intervento dell’amico umano. Bisogna restare indifferenti il più possibile e continuare a comportarsi normalmente, evitando di parlare al cane e anche di guardarlo. Una volta, poi, che si sarà calmato e poi lo si potrà chiamare per giocare o coccolare.
Il ricorso al veterinario è fondamentale nel caso in cui un cagnolotto – fin dall’adozione e/o dall’acquisto – mostri comportamenti di paura o cristi di panico inspiegabili. Dinanzi a un cucciolo di cane pauroso è importante agire rapidamente: se si interviene entro la pubertà ci saranno ottime possibile di un completo recupero.