“Pasqua Buona?” La campagna Enpa contro l’uccisione degli agnelli
La Pasqua è ormai alle porte, ed anche quest’anno vogliamo invitarvi a riflettere su ciò che porterete sulle vostre tavole.
La Pasqua è ormai alle porte, ed anche quest’anno le associazioni animaliste invitano tutti a smettere di mangiare animali innocenti. L’Ente Nazionale Protezione Animali invita infatti a rinunciare a portare in tavola il tradizionale agnello pasquale, e di abbracciare piuttosto un’alimentazione meno violenta, meno crudele, un’alimentazione che sia in armonia con il mondo che ci circonda. Per far ciò, l’ENPA ha quindi lanciato la campagna pasquale “Pasqua Buona?”, che invita a riflettere sulle somiglianze che vi sono fra due cuccioli di specie diverse, quella umana e quella animale.
Tante le somiglianze, ma così diversa la vita destinata a questi due cuccioli, uno dei quali non avrà la possibilità di crescere, vedrà strappato dalla madre, e soffrirà fino ad essere ucciso barbaramente, e tutto per un’assurda tradizione gastronomica. L’Enpa affronta l’argomento con estrema delicatezza, nella speranza di convincere quante più persone possibili a riflettere su ciò che avviene prima che un animale venga portato sul proprio piatto.
Speriamo di essere riusciti, con questa creatività, ad affrontare questo tema, delicato e controverso, senza cadere nel fanatismo
fanno sapere i membri dell’associazione, i quali si augurano (e noi con loro) che pian piano sempre più persone si rendano conto che vivere bene senza arrecare dolore ad altre specie animali è possibile e assolutamente necessario per una società che desideri migliorarsi.
Foto | Comunicazionesviluppoenpa