Molte tartarughe ospitano parassiti intestinali senza dare alcun tipo di sintomo: il rilievo delle loro uova è spesso un reperto del tutto occasionale in corso di visita veterinaria per altro motivo. Tuttavia quando la carica parassitaria è molto alta, ecco che compaiono sintomo come diarrea, dimagramento e crescita stentata. Se vedete uno di questi sintomi, portate la tartaruga dal veterinario. E ricordatevi che è importante sverminare le tartarughe prima di mandarle in letargo.
I parassiti intestinali non sono la prima causa di diarrea nelle tartarughe, il primato spetta all’alimentazione e alle cause ambientali, tuttavia bisogna tenerli in stretta considerazione. Anche perché è abbastanza semplice trovarli: si tratta di fare degli esami delle feci a fresco o per flottazione.
Fra i vermi intestinali più comuni nelle tartarughe ricordiamo in prima battuta gli elminti, soprattutto ascaridi e ossiuri. A dire il vero in molti casi alcune specie di ossiuri sono considerati normali nell’intestino delle tartarughe, quasi dei commensali che pare aiutino la digestione. Tuttavia se aumentano troppo, ecco che possono causare diarrea.
In natura le tartarughe sopportano cariche parassitarie intestinali molto alte, ma le nostre tartarughe domestiche hanno perso questa capacità: stress, sistema immunitario debole, spazi ristretti, alimentazione spesso non corretta sono tutti fattori che concorrono a peggiorare la situazione. In caso di parassitosi intestinale massiva i sintomi sono:
Per quanto riguarda gli ascaridi, invece, a differenza degli ossiuri, il loro rinvenimento è sempre indice di patologia. Per la terapia, si basa sulla somministrazione di vermifughi: chiedete sempre al vostro veterinario quale usare perché non tutti quelli utilizzati per i cani e gatti sono tollerati, alcuni sono tossici e letali.
Le tartarughe possono poi essere infestate anche da alcuni tipi di protozoi:
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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