Avete notato una pallina nell’occhio del cane? Beh, le cause possono essere diverse. Si va dal prolasso della ghiandola della terza palpebra a forme simili al calazaio o all’orzaiolo dell’uomo (anche se decisamente più rare). Senza dimenticare, poi, anche possibili forme tumorali (più frequenti, non sempre maligne, a volte si tratta anche di adenomi benigni delle ghiandole sebacee presenti in loco). Se noti qualcosa del genere nell’occhio del tuo cane, contatta il tuo veterinario in modo da valutare come procedere.
Queste sono alcune cause che provocano lo sviluppo di una pallina nell’occhio del cane:
Cosa fare in caso di formazione di una pallina nell’occhio del cane? Beh, cominciate a contattare il vostro veterinario. A seconda della causa, infatti, si può decidere come procedere. Per il prolasso della ghiandola della terza palpebra, per esempio, si può optare o per il riposizionamento (attenzione alle recidive) o per l’asportazione della ghiandola (in questo caso bisogna però applicare con costanza le lacrime artificiali per mantenere lubrificato l’occhio del cane).
Se il problema è un’infezione, invece, potrebbe essere necessaria una cura antibiotica locale con pomate/colliri oftalmici e/o una terapia antibiotica sistemica. Nel caso, invece, si parlasse di adenomi delle ghiandole di Meibonio o adenomi sebacei, in questo caso la terapia di elezione è quella chirurgica. Anche in questo caso sono possibili le recidive e la comparsa di altri adenomi a partenza da altre ghiandole (la zona palpebrale è estremamente ricca di ghiandole).
Nel caso di asportazione chirurgica, poi, sarebbe bene provvedere quando la pallina è piccola. Questo perché più grande è la neoformazione, più potrebbe essere necessario ampliare il taglio chirurgico e più la palpebra potrebbe poi risultare essere deviata.
Fonti: