Pallina occhio cane: cos’è e come levarla

Avete notato una pallina nell’occhio del cane? Beh, le cause possono essere diverse. Si va dal prolasso della ghiandola della terza palpebra a forme simili al calazaio o all’orzaiolo dell’uomo (anche se decisamente più rare). Senza dimenticare, poi, anche possibili forme tumorali (più frequenti, non sempre maligne, a volte si tratta anche di adenomi benigni delle ghiandole sebacee presenti in loco). Se noti qualcosa del genere nell’occhio del tuo cane, contatta il tuo veterinario in modo da valutare come procedere.

Pallina occhio cane: cause

Queste sono alcune cause che provocano lo sviluppo di una pallina nell’occhio del cane:

• prolasso della ghiandola della terza palpebra: in inglese si chiama “cherry eye” e si tratta del prolasso della ghiandola della terza palpebra. Si tratta di una patologia non grave, che può colpire cani di diverse razze. Frequentemente, però, lo si vede nei Bulldog inglese e nel Bouledogue francese. Può essere monolaterale o bilaterale. In pratica a causa della lassità del legamento della ghiandola lacrimale della terza palpebra, ecco che la ghiandola aumenta di dimensioni, si infiamma e prolassa. L’aspetto è quello di una pallina rossa sul canto mediale dell’occhio, da qui il nome di cherry eye. Non è una patologia grave, anche se lo sfregamento continuo della terza ghiandola sulla cornea può provocare cheratite e una lacrimazione eccessiva
• calazio occhio: il calazio è un accumulo di lipidi all’interno delle ghiandole di Meibonio, accompagnato da un’ostruzione della ghiandola con possibile infezione della medesima. Solitamente è doloroso e causa un gonfiore della palpebra. Se spurga bianco, potrebbe essere il contenuto sebaceo misto a pus che è fistolizzato all’esterno
• orzaiolo occhio: l’orzaiolo è causato dall’ostruzione delle ghiandole di Zeis o di Moll o dall’ostruzione dei follicoli delle ciglia. Anche in questo caso all’ostruzione può seguire un’infezione con anche blefarite
• tumore occhio: molto più spesso, invece, nel cane si sviluppano forme di tumori anche benigni delle ghiandole sebacee. Spesso compaiono nei cani anziani e possono crescere e diventare di dimensioni tali da dare fastidio all’occhio. Dunque anche se benigni, è possibile che sia necessario asportarli chirurgicamente

Pallina occhio cani: cosa fare?

Cosa fare in caso di formazione di una pallina nell’occhio del cane? Beh, cominciate a contattare il vostro veterinario. A seconda della causa, infatti, si può decidere come procedere. Per il prolasso della ghiandola della terza palpebra, per esempio, si può optare o per il riposizionamento (attenzione alle recidive) o per l’asportazione della ghiandola (in questo caso bisogna però applicare con costanza le lacrime artificiali per mantenere lubrificato l’occhio del cane).

Se il problema è un’infezione, invece, potrebbe essere necessaria una cura antibiotica locale con pomate/colliri oftalmici e/o una terapia antibiotica sistemica. Nel caso, invece, si parlasse di adenomi delle ghiandole di Meibonio o adenomi sebacei, in questo caso la terapia di elezione è quella chirurgica. Anche in questo caso sono possibili le recidive e la comparsa di altri adenomi a partenza da altre ghiandole (la zona palpebrale è estremamente ricca di ghiandole).

Nel caso di asportazione chirurgica, poi, sarebbe bene provvedere quando la pallina è piccola. Questo perché più grande è la neoformazione, più potrebbe essere necessario ampliare il taglio chirurgico e più la palpebra potrebbe poi risultare essere deviata.

Fonti:

1. MSD Vet Manual