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Otto regole per la pappa del cane

Mangiare per Fido è una festa (e non solo per lui!): attenzione, però, a non trasformare il momento del pasto in una guerra! Ecco alcune semplici regole da seguire.

Otto regole per la pappa del cane

Il momento del pasto del cane non è solo un dovere, ma anche un momento per rafforzare il legame che si instaura tra noi e i nostri amici a quattro zampe. Sarebbe bene seguire alcune regole perché la pappa sia più buona, non solo dal punto di visto nutritivo. Parliamo di cani adulti, che per i cuccioli il discorso e diverso, e non ci riferiamo al tipo di pasto (crocchette, umido, cibo preparato da voi), ma, diciamo così, alle regole per servire il pasto.

  1. la pappa dovrebbe avvenire sempre alla stessa ora: i cani sono animali abitudinari ed è bene che i pasti vengano consumati sempre alla stessa ora;
  2. buona norma sarebbe che i cani mangiassero dopo i padroni: i cani sono animali gregari e per loro è importante sapere chi è il capobranco; nel branco, infatti, mangia sempre prima il capo e poi gli altri. Nel caso dei cani, quindi, il capobranco – o cane alfa – è il padrone;
  3. una volta che è stato somministrato il cibo, per nessuna ragione al mondo va tolto: sempre riferendoci al branco, infatti, quando il capo ha deciso quale è la parte che spetta ai membri del gruppo, nessun altro può reclamarla se non il diretto interessato (il cibo non è da togliere, quindi, non tanto perché il cane può mordervi – ma questo non dovrebbe succedere se lo avete abituato fin da piccolo al fatto che voi siete il cane alfa – ma perché è suo);
  4. complementare alla regola precedente è quella per la quale non bisogna lasciare il cibo tutto il giorno a disposizione del cane: se gli si mette davanti la ciotola e Fido non mangia è bene toglierla e non lasciarla a sua disposizione tutto il giorno; mangerà quando sarà di nuovo giunta l’ora (ovviamente stiamo parlando di cani in buona salute: se sono presenti altri problemi fate come vi dirà il veterinario o l’addestratore);
  5. se avete più cani, date loro la pappa rispettando la gerarchia che loro stessi hanno stabilito all’interno del gruppo (un buon padroncino sa chi comanda tra i cani); ogni cane poi abbia la sua ciotola;
  6. buona norma sarebbe lasciare tranquillo il cane mentre mangia: quindi evitate di svolgere faccende vicino al cagnolone quando sta mangiando (se mangia in cucina, per esempio, non rassettate: aspettate quei pochi minuti che il cane impiega a mangiare e poi riprendete le vostre attività);
  7. non ingenerate atteggiamenti errati nei vostri cani: non è bene stare vicino al cane quando mangia, non è bene coccolarlo e via dicendo… per il semplice fatto che Fido si abitua presto a questo trattamento e il giorno in cui non potrete fargli le coccole o non ci siete non mangerà (e questo è una delle “rogne” che possono capitare quando si porta il cane in pensione);
  8. non date mai nulla dalla vostra tavola al cane: lo so, è difficile, soprattutto quando Fido si appoggia con il muso sulla coscia, sta zitto e guarda con gli occhioni che paiono dire che non mangia da una vita…

Infine, ricordatevi di mettere a disposizione del vostro amico a quattro zampe dell’acqua fresca, alla quale Fido possa aver accesso sempre, giorno e notte: questa non è una regola per la pappa, ma di buon senso.

Foto | Yosomono

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