Malattia molto frequente nei cani, possiamo tuttavia imbatterci nell’otite esterna nel gatto più spesso di quanto non si pensi. L’otite esterna è un’infiammazione del condotto uditivo esterno, incluso il padiglione auricolare. Spesso la causa dell’otite nel gatto è legata alla presenza di acari delle orecchie, tuttavia esistono altre eziologie da tenere in considerazione. Il problema nel gatto è che otiti croniche provocano secondariamente e col passare del tempo un’aumentata produzione di tessuto fibroso, talvolta con formazione di polipi, che finiscono con l’occludere il condotto uditivo, già fisiologicamente più piccolo rispetto a quello del cane. Ma quali sono i sintomi dell’otite esterna nel gatto?
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Oltre ai già citati acari, possono essere diverse le cause di otite esterna nel gatto. Fra le più comuni ricordiamo atopia, allergie alimentari, corpi estranei, reazioni avverse a farmaci, eccesso di desquamazione delle cellule epiteliali o anche malattie autoimmuni. Se a questo ci aggiungiamo sovrinfezioni batteriche, infezioni da lieviti e Malassezia o acqua entrata nel condotto uditivo del micio, ecco che anche nei gatti possono manifestarsi forme di otite con una certa frequenza.
Questi sono i sintomi dell’otite esterna nel gatto:
Nel caso in cui l’otite esterna non venisse curata per tempo, è possibile che da otite esterna si passi a otite media con testa inclinata, nistagmo, incoordinazione motoria, incapacità di stare in stazione, febbre, anoressia e vomito.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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