Cosa significa se il cane ha le orecchie calde ?
Cosa vuol dire se il cane ha le orecchie calde? Tutto e niente, in alcune circostante è perfettamente normale. I cani hanno una temperatura corporea più alta della nostra, dunque è normale percepire le orecchie più calde. Ma in alcuni casi, con presenza anche di altri sintomi, potrebbe indicare una malattia in corso
Il cane ha le orecchie calde? Potrebbe essere normale. Cani e gatti, infatti, ha una temperatura basale più alta della nostra: viaggiano dai 38 ai 39 gradi. Per questo motivo, quando li tocchiamo, li percepiamo più caldi: perché lo sono, visto che la nostra temperatura basale va dai 36 ai 37 gradi. Molto spesso orecchie calde nel cane non vogliono dire nulla: dipende da come ha dormito e dall’esposizione a eventuali fonti di calore.
Tuttavia se le orecchie calde sono accompagnate anche da altri sintomi, ecco che potrebbero indicare una malattia in corso che richiede una visita dal veterinario.
Orecchie calde cane: cause
Le orecchie del cane devono essere calde o fredde? Dipende. Se siamo in estate, il cane ha dormito con la testa verso la finestra da cui entra il sole o ha dormito acciambellato con la testa sotto il corpo o le coperte, è normale che le orecchie siano calde. Se siamo in inverno e il cane è stato fuori, al freddo, ecco che le orecchie saranno fredde.
Ci sono diversi casi in cui il cane ha le orecchie calde senza che queste indichino febbre o altre malattie:
- il cane ha dormito con la testa nascosta sotto il corpo o le orecchie
- il cane dorme con la testa rivolta verso il termosifone o con la testa sotto la finestra da cui entra il sole
- ha appena fatto parecchia attività fisica
- dorme sotto le coperte o il piumone
In tutti questi casi è normale che le orecchie siano calde. Tuttavia, se le orecchie calde si accompagnano ad altri sintomi, ecco che potrebbe essere sinonimo di malattia in corso. Fra i sintomi a cui prestare attenzione ci sono:
- abbattimento, apatia
- debolezza
- il cane non si muove
- dolori muscolari diffusi
- anoressia
- respiro frequente (tachipnea), respiro difficoltoso (dispnea)
- tachicardia
- tremori
- gonfiore a carico delle orecchie
- orecchie arrossate, maleodoranti, con presenza di cerume o pus
Se il cane ha le orecchie calde e il naso asciutto, se non ricadiamo in una di quelle situazioni viste sopra, è possibile che abbia qualche patologia in corso. Se non mangia, non si muove, ha dei tremori, dolorabilità muscolare diffusa e tutto il corpo, non solo le orecchie, appaiono sensibilmente più caldi, ecco che potrebbe avere la febbre.
Cane con orecchie e corpo caldo, naso asciutto, occhi arrossati e dispnea potrebbe stare andando incontro a un colpo di calore. Un cane con orecchio caldo e gonfio potrebbe avere un otoematoma. Se invece l’orecchio appare molto arrossato, caldo, con cerume e pus, croste e perdita di pelo, ecco che probabilmente siamo di fronte a una brutta otite.
Cosa fare se il cane scuote le orecchie?
Se il cane scuote le orecchie, è possibile che o abbia un’otite in corso o che sia entrato un corpo estraneo. In questa stagione sono comuni i forasacchi (anche noti come spighette o peru peru), mentre in autunno è più probabile che si tratti dei baraval o panicarelle. Se il cane scuote la testa un’unica volta e poi non tiene la testa e l’orecchio piegato, non si gratta di continuo, allora è tutto normale.
Ma se il cane continua a scuotere orecchie e testa, tiene la testa piegata da un lato, l’orecchio basso e si gratta di continuo, allora è necessario portarlo a visita da veterinario. Questo perché tramite visita ed esame con l’otoscopio dovrà stabilire se ci sia un corpo estraneo o un’otite.
Nel primo caso, se il cane è collaborativo e il forasacco non è troppo vicino al timpano, procederà a rimuoverlo tramite otoscopio. Se il cane è agitato e non sta fermo, però, sarà necessaria una sedazione.
In caso di otite, invece, bisognerà stabilire di che tipo di otite si tratta (batterica, da lieviti, mista…), impostare una terapia sintomatica e valutare, in caso di otiti recidivanti, se ci siano delle cause sottostanti come forme di allergia, atopia, malattie ormonali, polipi o altro che possono giustificare queste otiti ricorrenti.
Fonti: