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Olio di Neem: come funziona?

Ecco come funziona l’Olio di Neem, utilizzato come repellente su cani e gatti.

Olio di Neem: come funziona?

Olio di Neem – Visto che ci arrivano tante email relative all’uso dell’Olio di Neem come repellente, andiamo a vedere come funziona il suo principio attivo, l’Azadiractina. Il tutto grazie a un recente libro della Slais (Animal Health) che ha raccolto tutti i dati in letteratura relativi all’uso di questo prodotto come repellente. Una nota: come sottolineato anche dagli informatori di prodotti a base di Olio di Neem, questo da solo non sostituisce i normali prodotti antiparassitari, ma va usato in sinergia. Questo per rispondere subito a tutti coloro che non vogliono usare altri antiparassitari esterni perché “naturale è meglio” e che poi ti portano cani e gatti infestati di pulci, zecche o leishmaniotici. La parola chiave è sinergia, si abbinano i giusti prodotti in modo da ottenere i migliori risultati minimizzando la tossicità e evitando malattie ai pet.

Come funziona l’Olio di Neem?

Dunque, l’Olio di Neem ha un’azione antifeeding: agisce sugli insetti sia per ingestione che per contatto. Due sono i meccanismi d’azione:

  • interferisce con i chemiocettori olfattivi e gustativi degli insetti (insisto sugli insetti perché molte persone sono convinte che questi prodotti antiparassitari se agiscono sull’insetto allora agiscono anche sul pet… sarebbe come a dire che mi metto l’Autan e questo ha su di me gli stessi effetti che ha sulle zanzare, a nessuno verrebbe in mente di sostenere una tesi simile, giusto? E invece per gli animali c’è qualcuno che è fermamente convinto della cosa)
  • altera l’apparato gastroenterico degli insetti

Questi due meccanismi insieme fanno sì che venga inibito il pasto di sangue. L’Olio di Neem ha poi azione antiparassitaria interferendo con il sistema endocrino dell’insetto. Anche qui i meccanismi sono due:

  • agisce come regolatore della crescita inibendo la muta e la metamorfosi degli insetti
  • interferisce con l’attività riproduttiva degli insetti: blocca l’ovodeposizione, diminuisce la fertilità delle uova, altera il tegumento e il sistema nervoso centrale

Ancora qualche dato interessante. L’azione dell’Azadiractina sembra essere dose dipendente. Inoltre studi hanno dimostrato la sua efficacia nei confronti dei Culicoides, di zanzare Culex, del Phlebotomus perniciosus, di pulci, zecche, pidocchi, mosche, cimici e in alcuni casi anche una certa efficacia contro gli acari del genere Sarcoptes scabiei del cane. Altra particolarità è che l’Olio di Neem può essere usato tranquillamente in gravidanza, allattamento o animali anziani.

Usiamo l’Olio di Neem?

Sì, ma non da solo. Soprattutto in aree molto infestate da solo l’Olio di Neem non ce la fa, così come molti altri prodotti da soli non ce la fanno. Probabile che il vostro veterinario in aree a rischio vi consigli di usare più prodotti, ovviamente non tutti gli abbinamenti sono possibili, ma alcuni sì. In questo modo i vari effetti repellenti e antiparassitari si potenzieranno garantendo una miglior protezione al cane.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Via | Neem – Atti Slais (Animal Health)

Foto | 89378621@N06

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