Petsblog Novità Informazione Ogni quanto tempo bisogna spazzolare Fido? Quali spazzole usare?

Ogni quanto tempo bisogna spazzolare Fido? Quali spazzole usare?

Il manto del nostro cane andrebbe spazzolato con regolarità sia per mantenerlo bello e sano, sia per abituare Fido a essere toccato.

Ogni quanto tempo bisogna spazzolare Fido? Quali spazzole usare?


Se il bagno al cane si può fare in media ogni paio di mesi, ogni quanto tempo lo si deve spazzolare? Qui non c’è una risposta unica dal momento che ogni cane è un mondo a sé: dipende dalla razza, dal tipo di pelo, dal fatto se vive molto all’aperto e via dicendo. In ogni caso tutti i cani, compresi quelli a pelo raso, vanno spazzolati per togliere lo sporco superficiale, il pelo morto, eventuali parassiti e i nodi infeltriti.

Diciamo subito che, generalmente, Fido non gradisce molto questo tipo di attenzioni: quindi è bene abituarlo fin da piccolo alternando massicce dosi di coccole e parole dolci a spazzolate, all’inizio fatte con spazzole molto morbide. È importante abituare l’amico peloso a essere spazzolato (e spupazzato) su tutto il corpo: potrebbe, infatti, diventare “geloso” di alcune parti del suo corpo (per esempio, le zampe) il che potrebbe creare problemi in caso di necessità di intervento proprio su quella parte.

I cani a pelo raso, dopo la spazzolata con una spazzola a setole fitte, vanno “lucidati” con un panno di lana; quelli a pelo lungo, invece, oltre alla spazzolatura hanno bisogno del passaggio di una spazzola rigida (o con un pettine di metallo) per la cura del sottopelo.

Quale spazzola usare per Fido?

In commercio esistono diversi tipi di spazzole e pettini: fatevi consigliare dal vostro negoziante di fiducia su quale prendere, ma tenete presente che i denti del pettine devono essere sempre arrotondanti, altrimenti si rischia di ferire il cagnolotto o di rovinargli il pelo. A seconda del pelo, cambia il modo di spazzolare il cagnolone.

Si tenga presente, poi, la direzione del pelo e il verso in cui cresce: nei cani solitamente cresce verso la coda e verso il basso in direzione delle zampotte. Il sottopelo è costituito da peli morbidi e lanuginosi vicino alla pelle. I peli più esterni che si proiettano sopra il sottopelo sono chiamati protettivi.

  • Mantelli rasi (tipo Boxer): usate una spazzola con setole, un guanto o la pelle di camoscio, prima contropelo e poi nella direzione del pelo. È sufficiente una volta a settimana.
  • Mantelli corti (tipo Labrador Retriever): prestate attenzione al sottopelo. Utilizzate un cardatore nella direzione del pelo per sciogliere i nodi e poi muovetelo contropelo per eliminare il sottopelo morto. Passate la spazzola con le setole per rimuovere i peli morti e lo sporco. Terminate, quindi, con un pettine a denti stretti, prestando attenzione al pelo più folto presente sul collo e sulla coda. I cani a pelo corto vanno spazzolati due volte a settimana durante la muta e una volta a settimana nel resto dell’anno.
  • Mantelli duri (tipo Fox Terrier): seguite le indicazioni per il mantello corto, ricordandovi di spazzolare Fido due volte a settimana. In più una volta al mese c’è bisogno di ridurre il pelo in eccesso usando un pettine da stripping, che elimina solo i peli più lunghi e svolazzanti. Ogni tre/quattro mesi è bene portare il cane dal toelettatore per il necessario sfoltimento. Una curiosità: se volete portare a una esposizione il vostro cane a pelo duro, consigliatevi con un toelettatore professionista perché secondo i giudici lo spazzolare “rovina” il mantello.
  • Mantelli lunghi e setosi (tipo gli Yorkshire Terrier): alcune razze a pelo lungo – come il Maltese o lo Yorkshire Terrier – non hanno sottopelo e questo le rende particolarmente sensibili alle irritazioni. Per prima cosa sciogliete i nodi con un cardatore, poi usate una spazzola a setole corte per sistemare il pelo e quindi pettinatelo. I mantelli lunghi e setosi vanno spazzolati ogni giorno e una volta al mese va tagliato il pelo disordinato.
  • Mantelli lunghi e folti (tipo Pastori delle Shetland): con un cardatore sciogliete i nodi, quindi usate una spazzola con denti metallici per passare attraverso le parti più folte del mantello, infine utilizzate un pettine a denti larghi su tutto il corpo, in particolare sulle frange (=i ciuffi di pelo) su gambe, torace, posteriori e coda. Quest’operazione va fatta tutti i giorni e una volta al mese c’è da tagliare il pelo in eccesso.

Tenete presente queste particolarità quando decidere di prendere un cane: a seconda del suo mantello, infatti, avrà bisogno di più o meno tempo per la spazzolatura.

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