“O io o il cane”, la trasmissione di Victoria Stilwell
Su Petsblog ci capita spesso di parlare di educatori cinofili, da Simone della Valle a Cesar Millan. Quest’ultimo, poi, è stato al centro di miei post nei quali mettevo in dubbio i suoi metodi educativi.Nei numerosi commenti, visto che Petsblog siete anche voi, ho letto che citavate spesso Victoria Stilwell. Non essendo particolarmente amante della […]
Su Petsblog ci capita spesso di parlare di educatori cinofili, da Simone della Valle a Cesar Millan. Quest’ultimo, poi, è stato al centro di miei post nei quali mettevo in dubbio i suoi metodi educativi.
Nei numerosi commenti, visto che Petsblog siete anche voi, ho letto che citavate spesso Victoria Stilwell. Non essendo particolarmente amante della TV e non avendo il satellite ignoravo chi fosse questa signora sino a che, per caso, l’altra sera a casa di amici non ho visto una puntata della sua serie TV: It’s me or the dog. Mi è sembrato di vedere un po’ una trasmissione in stile S.O.S. Tata ma rivolta ai cani e ai loro padroni. In quella puntata il protagonista peloso era un bull terrier. Era un amore di cane, bellissimo e super giocherellone. Il suo problema era che era troppo vivace e stava rendendo la convivenza con i tre pargoletti di casa un po’ troppo difficoltosa.
Il cane, da quello che ho potuto vedere, non era mai realmente pericoloso. Il “difetto” se così possiamo chiamarlo, è un’esuberanza fuori dal comune e una voglia di giocare sconfinata che lo portava a voler leccare il bimbo più piccolo mentre era in braccio al padre, a fare salti sulla porta se i membri della famiglia erano fuori e lui chiuso in casa. Un pezzo che mi ha fatto particolarmente sorridere è stato quando Stilwell provava a tenerlo buono e lui si fiondava alla recinzione per giocare con il cane dall’altra parte senza darle il minimo ascolto.
Il video riassume quella puntata: io ho trovato almeno tre errori macroscopici che assolvono il cane e “condannano” i padroni come incapaci. Riuscite a vederli anche voi?