Nuovo libro di Luis Sepúlveda su un gatto e l’amico topo, ottima idea regalo per Natale
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico è il nuovo libro di Luis Sepúlveda in cui lo scrittore cileno ci racconta una tenera storia d'amicizia.
Noi amanti degli animali abbiamo quasi un sesto senso per capire se chi parla di cani, gatti e via dicendo lo fa veramente per passione o per un proprio tornaconto: ci sono delle attenzioni particolari, dei modi di dire e di porsi che spalancano tutto un mondo. Si respira aria di vero amore per gli animali nel nuovo libro di Luis Sepúlveda dal titolo Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico.
Di Sepúlveda abbiamo apprezzato la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e ci siamo appassionati alle vicende narrate. Lo stesso, ne sono certo, avverrà con questo nuovo libro in cui si racconta di un essere umano (Max), del suo gatto (Mix) e di un topolino (Mex). Lo scrittore ci fa seguire lo sviluppo dell’amiciza tra Max e Mix e le piccole conquiste che insieme fanno. Man mano che i protagonisti crescono, i bisogni e le necessità di ognuno cambiano, ma non l’affetto reciproco tanto che quando Max va via di casa per studiare, la prima cosa che fa è quella di cercare una casa che sia comoda anche per il suo micio Mix.
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico è una splendida storia di amicizia che va al di là delle barriere, vere o presunte, che ci sono fra esseri umani: uomini e gatti, gatti e topi e, di riflesso, uomini e topi. Mix, il gatto, deve fare i conti con l’età che avanza e con gli acciacchi, ma è grazie all’amicizia con il topino Mex che non ci saranno più barriere.
Se nella Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare trovavamo il leitmotiv nella frase: “Vola solo chi osa farlo” nella Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico il filo rosso che unisce le varie storie è la bellezza dell’amicizia vera, che fa sembrare facili anche cose che altrimenti risulterebbero impossibili.
Nell’appendice a questo nuovo libro dello scrittore cileno veniamo poi a sapere che la base della storia che ci viene narrata è vera. Scrive Luis Sepúlveda:
Mi sono sempre piaciuti i gatti. Mi piacciono tutti gli animali, ma con i gatti ho un rapporto speciale. Tanti anni fa conobbi un astrologo cinese e anche se non credo che si possa prevedere il futuro, perché so che ognuno è responsabile del proprio destino e ogni destino e pieno di sorprese, accettai di farmi dare la carta del cielo. Dopo avermi chiesto dove ero nato, anno, giorno e ora, l’astrologo cinese tracciò una strana mappa piena di simboli e calcoli misteriosi, meditò a lungo e alla fine disse: “Una volta, in una vita passata, sei stato un gatto, e molto felice, perché eri il gatto preferito del mandarino”. Ammetto che mi fece piacere scoprire che avevo un lontano, lontanissimo antenato cinese e che per di più era il gatto preferito di un mandarino.
Credo che sia un ottimo regalo di Natale, sia per chi ama i gatti e gli animali in generale, sia per i fan di Luis Sepúlveda.
Luis Sepúlveda
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Guanda, 2012
pp. 86, euro 10,00
disponibile anche in eBook: euro 6,99