Nuove storie naturali. Come sviluppare una relazione felice con i nostri animali, di Alessandro Paronuzzi
Nuove storie naturali. Come sviluppare una relazione felice con i nostri animali di Alessandro Paronuzzi è un viaggio interessante all’interno del mondo degli animali domestici. Il libro è diviso in due parti: nella prima parla l’autore, nella seconda la parola passa ai ragazzi delle scuole elementari che raccontano le loro storie con gli animali. Particolarmente […]
Nuove storie naturali. Come sviluppare una relazione felice con i nostri animali di Alessandro Paronuzzi è un viaggio interessante all’interno del mondo degli animali domestici.
Il libro è diviso in due parti: nella prima parla l’autore, nella seconda la parola passa ai ragazzi delle scuole elementari che raccontano le loro storie con gli animali. Particolarmente stimolante la prima parte in cui l’autore, a mo’ di saggio, presenta alcuni aspetti della vita degli animali e della nostra vita con loro. Si parte con il cane: il suo vivere accanto agli esseri umani fin dai primordi, la socializzazione che c’è tra uomini e animali, la comunicazione verbale e non verbale tra l’uomo e Fido. Si passa poi ad analizzare il comportamento e la vita dei gatti, ponendo come cerniera un estratto di Storie proprio così di Rudyard Kipling:
“Il Cane era selvaggio, il Cavallo era selvaggio, la Mucca era selvaggia e la Pecora era selvaggia, e il Maiale era selvaggio – più selvaggi di quanto si possa immaginare – ed essi se ne andavano negli Umidi Boschi Selvaggi, tutti soli. Ma il più selvaggio di tutti gli animali era il Gatto. Egli se ne andava da solo, e tutti i luoghi erano uguali per lui”.
Il gatto, quindi, come mistero senza fine, che coniuga questi verbi:
“Appostarsi e balzare (cioè cacciare)
Dormire, evacuare, fare le fusa.
Graffiare (ahinoi), inventare giochi.
Lappare, miagolare, nascondersi.
Oziare, prendere qualche mosca.
Rubare e squagliarsela.
Toelettarsi (molto, molto importante!).
Usmare, vagabondare e zampare”.
Particolarmente affascinanti, poi, i due ultimi capitoli a conclusione di questa prima parte: Elementi di bioetica animale e L’essenziale è invisibile agli occhi. Una lettura zooantropologica de “Il piccolo principe”.
L’ultima parte, infine, – Gli animali per me sono come i miei parenti. Nuove “Storie naturali” raccontate dai bambini – è, al contempo delicata e profonda. Vengono presentate, infatti, storie scritte dagli scolari di due classi quinte della scuola elementare “Anita Pittoni” di Trieste e della quarta elementare della scuola “Dante Alighieri” del Comune di Duino Aurisina (Trieste).
“Dopo aver letto queste storie, noi adulti disincantati ci ritroviamo a essere un po’ più ottimisti di prima verso il futuro e verso questi giovani, che devono crescere e conoscere (conquistare?) il mondo. E una boccata d’ottimismo è ciò di cui, in questi tempi difficili, abbiamo maggiormente bisogno.”
Alessandro Paronuzzi
Nuove storie naturali.
Come sviluppare una relazione con i nostri animali
Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, 2010
ISBN 978-88-6222-119-1
pp. 160, euro 12,00