Non mi paghi l’affitto? E io ti avveleno i cani
Una diatriba per un affitto non pagato potrebbe essere la causa dell'avvelenamento di tre cani. Venite a leggere la storia completa
Questa storia rispecchia drammaticamente quello che sta passando l’Italia in questi ultimi mesi di crisi economica. La notizia arriva da Treviso ed è finita nelle aule dei tribunali della città veneta. I protagonisti sono da una parte una signora, proprietaria di un appartamento. Dall’altra due ragazzi, gli inquilini dell’appartamento in questione. Vi chiederete perchè questa notizia è su Petsblog, beh, perchè, purtroppo, le vittime inconsapevoli di questa storia sono i tre cani della coppia di ragazzi. I problemi per i due ragazzi sono iniziati quando, entrambi, sono rimasti disoccupati. In questo periodo nero per il lavoro, capite bene la difficoltà di trovare un nuovo impiego e, quindi, i due ragazzi sono andati in ritardo con due mensilità. Da quel momento la padrona di casa ha cominciato ad inviare loro messaggi “poco edificanti” intimando di pagare quanto dovuto.
A quanto pare, però, la cosa non è finita qui. Non potendo, per cause di forza maggiore, versare gli arretrati dell’affitto i due ragazzi non sono stati in grado di risolvere la diatriba con la padrona di casa. Lei, a quel punto, dalle parole è passata ai fatti lanciando, secondo quanto asserito dai due inquilini, delle polpette avvelenate nel giardino di casa, polpette che avrebbero ucciso i tre cani dei due ragazzi: Puppy, Bubu e Tommy. Secondo una visita del veterinario, sarebbe stata proprio questa la triste sorte dei tre pelosi i quali padroni si sono affrettati a correre dalle autorità per denunciare il fatto. La proprietaria di casa ha respinto tutte le accuse (ovviamente) ma, se ritenuta colpevole, potrà essere condannata ad una pena che può arrivare a 18 mesi di reclusione.
Via|TGCOM
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