Non leggere un libro, leggi il tuo cane e crescerete insieme
A volte, al parco, i padroni dei cani e i genitori dei bambini si somigliano: i cuccioli saltellano o urlano o fanno danni cercando di ottenere attenzione, gli adulti imperterriti continuano a leggere un libro o a mandare sms o a parlare con l’amico appena incontrato. È invece importantissimo, in entrambi i casi, che gli […]
A volte, al parco, i padroni dei cani e i genitori dei bambini si somigliano: i cuccioli saltellano o urlano o fanno danni cercando di ottenere attenzione, gli adulti imperterriti continuano a leggere un libro o a mandare sms o a parlare con l’amico appena incontrato. È invece importantissimo, in entrambi i casi, che gli adulti si mettano con attenzione ad osservare i piccoli.
È fondamentale imparare a conoscere il proprio cane e se lo si è preso da cucciolo bisogna sfruttare questa opportunità per coglierne il temperamento, i gusti, le paure. Due cani, quando si incontrano a distanza, si “leggono” al volo e si comportano di conseguenza. Un bravo padrone, per poter accudire bene il suo cane, deve conoscerlo. Come si comporta di fronte ad un estraneo? Scodinzola? Ringhia? China il capo? Come reagisce alle novità, alla passeggiata in città e a quella in campagna? Cosa prova quando viene rimproverato?
Dopo averlo osservato per un po’, possiamo cominciare a tentare di prevedere le sue reazioni per mettere alla prova quanto abbiamo imparato su di lui. Se volete sapere quanto è importante che si sviluppi in modo corretto questo rapporto cane/padrone leggete l’articolo di Keith Christie: ne rimarrete colpiti.