Non bere, pensa a lui: la campagna spot contro la guida in stato di ebrezza
Un messaggio chiaro e forte sul perchè non dovremmo mai metterci alla guida dopo aver bevuto alcolici.
Purtroppo quella dell’alcool è una piaga sociale estremamente trascurata e nascosta. Un po’ per tradizioni culturali (siamo il Paese del buon vino) e un po’ per inadeguatezza istituzionale (il Monopolio guadagna milioni di euro grazie agli alcolici) non si fa mai abbastanza per educare le persone ad un consumo serio e consapevole di alcolici e superalcolici. Il messaggio “bevi responsabilmente” alla fine degli spot di aperitivi e bevande alcoliche varie, ovviamente non ha alcun effetto e basta vedere i recenti fatti di cronaca per rendersene conto. In molti pensano che “un bicchiere in più” non faccia certo male ma molti studi hanno dimostrato che quel bicchiere rallenta incredibilmente i riflessi alla guida e riduce la percezione del pericolo. Inutile dire, quindi, che mettersi alla guida non completamente sobri è sempre un elemento di rischio. Un elemento di rischio che può danneggiare direttamente o indirettamente anche chi non è in auto con noi.
La Budweiser, nota marca di birra americana, ha voluto far notare proprio questo: a casa c’è sempre qualcuno che aspetta il nostro ritorno. Un labrador e il suo padrone vivono felicemente le loro giornate. L’umano, una sera, saluta il suo cagnolone per andare ad una festa. Con la sua birra in mano, sull’uscio della porta, guarda il cane ed esclama un: “Ci vediamo più tardi” ed esce. Il cane si mette li paziente davanti alla porta, guarda fuori dalla finestra, ascolta ogni rumore in attesa del ritorno del suo umano ma, purtroppo, lui non torna. La mattina, però, succede una cosa meravigliosa: la porta si apre ed il suo amico bipede è li davanti a lui. Si china, lo abbraccia e gli dice: “Mi dispiace, ho pensato che non sarei stato in grado di guidare e ho soggiornato da Dave”. Non bevete nulla se dovete guidare, ricordatevi che c’è sempre qualcuno che attende con ansia il vostro rientro a casa.