No ai botti di Capodanno: le città italiane che li vietano
No ai botti di Capodanno, quali sono le città italiane che hanno già disposto ordinanze di divieto?
No ai botti di Capodanno! Non smetteremo mai di dirlo. I forti rumori dei botti che spariamo l’ultimo giorno dell’anno sono pericolosi per i cani, sono pericolosi per i gatti, lo sono per tutti gli animali in generale, anche quelli selvatici. Molti gli animali morti durante i botti di Capodanno. Senza dimenticare il bollettino di guerra che leggiamo ogni primo gennaio con persone, soprattutto bambini, feriti durante i fuochi dell’ultimo giorno dell’anno.
I botti di Capodanno andrebbero vietati. Tutto l’anno. E ci sono già diverse amministrazioni comunali che hanno emesso ordinanze per proteggere i nostri amici pets. Nel momento in cui andiamo online sono già state emesse le ordinante di grandi città come Bologna e Parma, ma anche Venezia, hanno informato i cittadini che non saranno tollerati botti che possano causare paura negli animali e anche nelle persone. Ma anche Crema, La Spezia e altre città italiane si allineano a una tendenza che sembra riguardare sempre più comuni.
A volte le ordinanze arrivano un po’ troppo tardi, a ridosso con le feste di fine anno. E in molti nemmeno le leggono, nonostante i servizi di messaggistica istantanea, anche tramite Whatsapp che diversi comuni hanno adottato per tenere informati tutti i cittadini. Anche i controlli e il rispetto delle ordinanze lasciano a desiderare, a dire il vero. A dimostrazione del fatto che, purtroppo, c’è ancora molto d afare.
Se anche la vostra città vieta i botti di Capodanno, per favore, segnalatelo all’interno dei commenti, così da completare al meglio l’elenco delle amministrazioni comunali che dimostrano una rara sensibilità verso la salute e il benessere dei nostri amici animali!
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