Un gattaro sa sempre interpretare i segni, sin da bambino.
Prima o poi, qualcuno mi picchierà.
Quante volte abbiamo sentito questa espressione?
Quante volte ho sentito quella frase ridicola…
Decidere di prendere un gatto, o di curare una colonia, è una questione di responsabilità.
Il mio giardino si popola a orari prestabiliti di gatti che non conosco.
Dare le medicine ai gatti può essere uno sport estremo.
Ecco tanti consigli utili per proteggere gli animali dal caldo estivo.
Ci sono le affinità elettive, è inutile negarlo. Quando mi sono trasferita nel paesino nel quale vivo, durante le prime passeggiate, avevo notato uno strano balconcino. Si trova al terzo e ultimo piano di una palazzina anni ’60, ed è interamente chiuso da una rete. Con “interamente”, intendo letteralmente. La rete è abbastanza fitta, tanto che avevo pensato “avranno un pappagallino…” Il mio cervello mi suggeriva un’altra possibilità, ma la vedo attuata così raramente da non averla mai presa seriamente in considerazione. Finché, un giorno… Una mattina davvero caldissima, anche per i miei standard, notai che sul balcone c’era un piccolo ombrellone aperto. Sotto, su uno sgabello, un bel micio tigrato godeva del venticello. Oddio, ma allora era vero: la rete era per non far cadere il gatto e mettere in sicurezza il balcone! In un posto in cui il 99% dei gatti padronali è libero di uscire, di ingravidare, farsi ingravidare e di essere investito, qualcuno pensa