
A pack of dog including Rhodesian Ridgeback, Chinese Crested, and Boxer sitting on the grass in Liberty State Park (Jersey City, NJ) and posing infront of the World Trade Center.
Influenza canina – I veterinari di New York stanno mettendo in guardia i proprietari di cani in merito a un ceppo di influenza canina che si sta diffondendo negli Stati Uniti. Tale ceppo virale è piuttosto pericoloso, soprattutto se non trattato per tempo. Si tratta del virus H3N2: pare che abbia colpito 500 cani sulla costa occidentale e che, adesso, stia arrivando anche sulla costa orientale degli USA. A partire da aprile, nella sola Brooklyn sono già stati segnalati più di 30 casi di influenza canina. Inoltre, recentemente, casi sono stati segnalati anche a Manhattan.
Attenzione all’influenza canina negli Stati Uniti
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Il dottore Maxim Lotovsky ha spiegato che è importante saper riconoscere sin da subito i sintomi dell’influenza canina, in modo da poter fare terapia il più precocemente possibile: “La malattia può essere mortale se non trattata adeguatamente. Quindi, se il tuo cane sembra letargico, sta perdendo l’appetito e sta iniziando a tossire, portalo subito a far visitare. Quanto prima lo porti, tanto migliore è la possibilità di salvarlo”.
Gli esseri umani non possono prendere l’influenza canina, per cui da questo punto di vista non c’è nulla di cui preoccuparsi. Tuttavia possiamo contribuire a diffondere il virus, in maniera del tutto involontaria: il virus, infatti, è in grado di sopravvivere su mani e vestiti per un massimo di 24 ore. Inoltre il virus si trasmette facilmente da cane a cane, soprattutto se mangiano e bevono nelle stesse ciotole.
Negli Stati Uniti esiste un vaccino per l’influenza del cane. Bisogna però considerare che, esattamente come per il vaccino dell’influenza umana, il ceppo è in continuo mutamento.
Via | abc7ny
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